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Post-transcriptional Control of the Aire-Driven expression of self-antigens in the Thymus

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La regolazione molecolare della tolleranza immunologica

Il sistema immunitario apprende come combattere contro gli invasori e contemporaneamente a tollerare i componenti del corpo. Questa capacità affascinante è attentamente regolata a vari livelli.

La tolleranza immunologica è il meccanismo con cui il sistema immunitario impara a riconoscere le proteine del corpo come “sé” e a non elicitare risposte. Il processo implica la presentazione ai linfociti T in fase di maturazione nel timo, mentre la sua deregolazione promuove il verificarsi di malattie autoimmuni potenzialmente letali. La regolazione della tolleranza immunologica è mediata a livello trascrizionale, con la proteina attivatore chiamata regolatore autoimmune (Aire) che svolge un ruolo chiave. Aire induce le cellule epiteliali medullari (MEC) nel timo a sintetizzare e presentare un’ampia serie di autoantigeni periferici. Ciò causa la delezione clonale delle cellule T autoreattive in fase di maturazione proteggendo così dalle manifestazione autoimmuni. L’obiettivo del progetto CADET (Post-transcriptional control of the Aire-driven expression of self-antigens in the thymus), finanziato dall’UE, era descrivere più approfonditamente il meccanismo della regolazione Aire-mediata della tolleranza immunologica e identificare i fattori molecolari chiave. Precedenti scoperte del consorzio indicavano che la regolazione post-trascrizionale nelle MEC si verifica attraverso i microRNA, che sottoregolano l’espressione genica attraverso la degradazione specifica degli RNA messaggeri. I ricercatori hanno scoperto che la proteina Aire induce l’espressione di una serie di antigeni che evadono la repressione post-trascrizionale e sono così presentati ai linfociti in fase di maturazione. Hanno inoltre identificato il fattore CLP1 che lega l’RNA come una proteina interagente di Aire. CLP1 agiva degradando lunghi trascritti e impedendone così il riconoscimento da parte dei microRNA. Nel loro insieme i risultati del progetto forniscono informazioni importanti sulla modalità di azione di Aire e della tolleranza immunologica in generale. Indicano nuovi interventi terapeutici contro le malattie autoimmuni come la modulazione del pathway dell’interferenza dell’RNA nelle MEC per potenziare l’espressione degli autoantigeni e la presentazione nel timo. Inoltre l’identificazione di CLP1 sottolinea il ruolo dell’espressione promiscua e soprattutto il riarrangiamento della repressione miRNA-mediata in altri sistemi come le cellule cancerogene.

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