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Helminth-induced regulatory mechanisms that prevent the onset of diabetes

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Gli antigeni dei parassiti per il trattamento del diabete

Ci sono nel mondo diverse centinaia di milioni di persone affette da diabete – un’epidemia globale. Uno studio europeo ha esplorato l’impiego degli antigeni di alcuni vermi come nuovo trattamento per il diabete.

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Il diabete è un gruppo di disturbi cronici associati ad alti livelli di glicemia. Ci sono due tipi di diabete: il tipo 1 – un disturbo autoimmune causato dalla distruzione delle cellule beta pancreatiche che producono insulina – e il tipo 2, causato dalla resistenza all’insulina. La resistenza all’insulina è l’esito dell’infiammazione dei tessuti adiposi e delle alterazioni della composizione cellulare. Sempre più prove scientifiche indicano che l’aumento di prevalenza del diabete nel corso degli anni potrebbe essere dovuto a fattori ambientali. Uno di questi fattori potrebbe essere la perdita di infezioni da vermi (elminti) nei paesi industrializzati. Gli elminti parassiti sono potenti modulatori del sistema immunitario dell’ospite e influenzano anche le risposte ad altri antigeni. Gli scienziati ritengono che l’assenza di infezioni elmintiche potrebbe sopprimere le risposte associate alla prevenzione dello sviluppo di insulino-resistenza. Per studiare questo fenomeno il progetto HELMINTH & DIABETES (Helminth-induced regulatory mechanisms that prevent the onset of diabetes), finanziato dall’UE, ha utilizzato il modello di topo diabetico non obeso (NOD) per il diabete di tipo 1. L’obiettivo era identificare i meccanismi regolatori indotti dagli elminti che influenzano la protezione contro l’insorgenza del diabete. I risultati indicavano che in questi animali l’infezione con il nematode Litomosoides sigmodontis preveniva l’insorgere del diabete di tipo 1. Informazioni meccanicistiche mostravano che ciò dipendeva dalla citochina antinfiammatoria TGF-b indipendentemente dalle risposte delle cellule T regolatorie. Cosa importante, i ricercatori hanno mostrato che la somministrazione dell’antigene del nematode LsAg con terapia a base di proinsulina in un momento in cui gli animali avevano sviluppato insulite preveniva l’insorgenza del diabete. Questo trattamento combinatorio aumentava le cellule T regolatorie e manteneva fisiologia e funzione delle isole pancreatiche. Risultati simili sono stati osservati in topi con obesità indotta dalla dieta nei quali gli antigeni dei nematodi miglioravano la tolleranza al glucosio. Cosa interessante, la composizione cellulare all’interno del tessuto adiposo ricordava quella dei topi magri e l’analisi dell’espressione genica sosteneva ulteriormente un cambiamento molecolare verso la sensibilità all’insulina. Inoltre le somministrazioni di antigeni degli elminti aumentavano il consumo energetico attraverso l’imbrunimento del tessuto adiposo sottocutaneo. Le terapie proposte durante lo studio HELMINTH & DIABETES hanno importanti conseguenze cliniche perché potrebbero ritardare l’insorgenza o la progressione del diabete e migliorare la patologia ad esso associata.

Parole chiave

Antigeni dei parassiti, diabete, trattamento, insulino-resistenza, infezione elmintica, TGF-b, LsAG

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