Modelli per comprendere l’isoprene atmosferico
L’isoprene è uno degli idrocarburi più comuni nell’atmosfera, di fatto diffuso quanto il metano. Tuttavia, i chimici ancora non comprendono del tutto in che modo l’isoprene interagisce con gli altri gas nell’atmosfera. Questa mancanza di conoscenza si ripercuote sui nostri modelli del sistema climatico globale. Per affrontare questa situazione, il progetto LAMUNIO (Laboratory and modelling studies to understand isoprene oxidation), finanziato dall’UE, ha esaminato la chimica dell’isoprene nell’atmosfera superiore usando tecniche e modelli di laboratorio. I ricercatori hanno osservato come l’isoprene interferisce con il saggio a fluorescenza da espansione gassosa (FAGE), che misura composti instabili come idrossido (OH) e HO2, e nell’aria. Il loro lavoro ha aiutato a rendere più accurate le misurazioni FAGE. LAMUNIO ha studiato la reazione tra ozono e isoprene per scoprire quali prodotti si formavano a differenti pressioni e temperature. Essi hanno identificato prodotti quali ad esempio metacroleina, metil-vinil-chetone e formaldeide, che non sono influenzati dalla temperatura della reazione. Infine, LAMUNIO ha aiutato un progetto collegato a stimare meglio i prodotti formati da alcune reazioni chimiche nell’atmosfera usando il FAGE. Il progetto LAMUNIO ha fornito nuove informazioni sull’isoprene, un componente comune ma trascurato della nostra atmosfera. Questo aiuterà a rendere più precisi, e pertanto più affidabili, i modelli climatici.
Parole chiave
Isoprene, atmosfera, idrocarburi, LAMUNIO, saggio fluorescenza da espansione gassosa