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Contenuto archiviato il 2024-05-30

Dissecting the roles of the beta-catenin and Tcf genetic programmes during colorectal cancer progression

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La profilazione genetica del cancro colorettale

Il cancro colorettale (CRC) è scatenato dall’attivazione delle mutazioni in componenti del percorso di segnalazione Wnt. Il confronto genetico tra le cellule staminali cancerose e quelle normali ha evidenziato il ruolo del Wnt nel mantenimento e nella progressione del cancro.

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Il percorso di segnalazione Wnt è importante dal punto di vista evolutivo ed è conosciuto anche per il ruolo svolto nella specificazione e nel mantenimento delle cellule progenitrici e staminali normali di molti tessuti. Considerata la prevalenza delle mutazioni del Wnt nel CRC, vi è il bisogno urgente di caratterizzare le similarità e le differenze nelle istruzioni dettate dalla beta-catenina e dal Tcf alle cellule intestinali normali rispetto a quanto avviene per le cellule di CRC. A questo scopo, i ricercatori del progetto CRC PROGRAMME (Dissecting the roles of the beta-catenin and Tcf genetic programmes during colorectal cancer progression), finanziato dall’UE, hanno eseguito la profilazione dell’espressione genetica di cellule staminali intestinali (ISC) normali e cancerose. Tra i risultati principali ottenuti dagli scienziati vi è lo sviluppo di una nuova tecnologia che permette la purificazione e l’espansione in vitro delle ISC umane cancerose e normali, finora impossibili, e la scoperta che le CRC condividono un profilo organizzativo e una gerarchia comuni con l’epitelio intestinale normale. In particolare, l’analisi dell’espressione genetica ha permesso di identificare una sottopopolazione di cellule tumorali simili alle normali ISC, che mostrano una capacità di autorinnovamento a lungo termine e una forte capacità di dare inizio al tumore quando trapiantate in ospiti immunodeficienti. Da un punto di vista clinico, livelli elevati di espressione dei geni di firma delle ISC nei tumori primari indicano un’alta probabilità di recidiva dopo il trattamento curativo, un dato che mostra chiaramente che le cellule tumorali simili alle ISC potrebbero essere all’origine delle recidive e delle metastasi. Nel complesso, i risultati del progetto CRC PROGRAMME dimostrano il collegamento tra le cellule ISC adulte e le cellule CRC. Queste informazioni presentano conseguenze importanti per la gestione clinica dei pazienti CRC, poiché potrebbero aiutare a identificare i soggetti con elevato rischio di recidiva. L’espansione in vitro delle normali cellule staminali del colon, infine, apre la strada a studi futuri sul ruolo che svolgono nell’insorgenza della malattia.

Parole chiave

Cancro colorettale, segnalazione Wnt, cellule staminali, cellule progenitrici, recidiva

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