Vita microbica nei tubi di lava
La comprensione delle origini della vita su questo e su altri pianeti richiede una profonda comprensione delle interazioni tra microbi e minerali. Lo studio degli ambienti del sottosuolo dove i microrganismi dominano l’ecosistema è un metodo valido per migliorare le nostre conoscenze in questo campo. L’iniziativa DECAVE (Understanding the nature and origin of black deposits in caves: New insights on enigmatic microorganisms and secondary minerals valuable for astrobiology), finanziata dall’UE, ha studiato gli ecosistemi microbici in tubi di lava e grotte in tutto il mondo per comprendere come i microrganismi interagiscono con la geologia in questi ambienti e identificare firme biologiche o geochimiche. I ricercatori hanno studiati ecosistemi nei tubi di lava sull’Isola di Pasqua, le Isole Canarie e le Isole Galapagos. In particolare, la ricerca si è concentrata sugli speleotemi, ossia strutture come stalattiti e stalagmiti formate nelle grotte dall’azione dell’acqua. DECAVE ha identificato i tipi di batteri e gli altri organismi che crescono nei depositi minerali o su di essi nelle Isole Canarie. Attinobatteri e proteobatteri erano i generi più comuni, e la maggior parte dei batteri trovati in quei luoghi erano chemioautotrofi, ossia organismi che creano il proprio cibo da processi chimici. Un’altra scoperta ha mostrato che in queste grotte vi erano molte specie sconosciute. DECAVE ha inoltre identificato le caratteristiche adatte per essere usate come biofirme, ossia identificatori geologici della vita in ambienti ostili, o persino su altri pianeti come Marte. In generale, questi risultati contribuiscono alla comprensione dei ricercatori riguardante la vita in ambienti ostili. I risultati di DECAVE aiuteranno nella ricerca della vita sulla Terra e forse persino su Marte.
Parole chiave
Tubi di lava, microrganismi, grotta, interazioni microbi-minerale, DECAVE, depositi neri