Impianti dentali bioingegnerizzati
Una buona integrazione dell’impianto dentale richiede un’adeguata connessione interfacciale con l’osso alveolare per favorire l’osteointegrazione, che prevede l’attaccamento della matrice extracellulare alla superficie d’impianto. Il progetto BEDIMPLANTS (Development of novel biomimetic engineered dental implants for periodontal ligament regeneration), finanziato dall’UE, mirava a sviluppare impianti ingegnerizzati in modo biomimetico che autopromuovessero la rigenerazione dei legamenti parodontali. L’impiego di ECM parodontale (collagene, acido ialuronico) e molecole di segnalazione cellulare native innestati su superfici di impianti in titanio costituisce un approccio promettente. Fornisce l’ambiente per l’integrazione e la proliferazione di fibroblasti gengivali umani primari e cellule staminali da polpa dentale. L’innesto di una ECM biomimetica su superfici di titanio negli impianti potrebbe fornire il cocktail cellulare adatto alla rigenerazione prevedibile dell’osso e dei tessuti dei legamenti paradontali. I membri del progetto hanno progettato impianti con superfici create innestando monostrati bioattivi autoassemblati di farmaci osteoinduttivi ed ECM biomimetica basata su molecole di segnalazione cellulare e polisaccaridi. Questa modifica delle superfici forniva l’ambiente adeguato per l’integrazione, la differenziazione e le proliferazione delle cellule staminali in un ambiente tridimensionale. Cosa importante, il progetto proposto non prevede l’uso di solventi o sostanze chimiche dannosi. La ricerca del progetto può essere tradotta in altre terapie per impianti rigenerativi basati su metalli come ad esempio piastre craniofacciali, viti di fissaggio e impianti di sostituzione dell’anca.