La storia del cambiamento tecnologico e delle reti transnazionali
Il progetto TRANSTEC (Transnational networking, knowledge circulation and technological change in early modern east central Europe. The case of Hutterite artisans (c.1560-1720)) ha tentato di capire in che modo i vari modelli di reti transnazionali hanno influenzato l’innovazione tecnologica. Attingendo agli aspetti sociologici del cambiamento socio-tecnologico, la ricerca si è interrogata su ciò che conduce una rete a raggiungere la produttività e che trasforma i legami transnazionali di tipo non economico in fonte di cambiamento tecnologico. I lavori, che sono stati incentrati sul reperimento di fonti testuali e materiali, hanno condotto alla nascita di una combinazione innovativa tra le storie della religione e la cultura materiale elevata. Nell’ambito dell’iniziativa TRANSTEC è stato creato un database contenente informazioni sugli anabattisti moravi, ungheresi e della Transilvania. Il gruppo di lavoro ha raccolto dati ricavati dai documenti degli hutteriti (denominati comunemente cronache) e da altri documenti sulla vita di questa comunità nel periodo di riferimento. Gli hutteriti, gruppo etnoreligioso e ramo comunitario degli anabattisti, hanno avviato la produzione di maiolica nel XVI secolo. Il database, che ha aiutato gli esperti a identificare i vari individui oggetto di studio, consente anche di individuare una serie di collegamenti tra la diffusione/il cambiamento tecnico e la circolazione. Un aspetto importante del lavoro consisteva nell’identificazione e nell’analisi dei modelli di diffusione. Altre attività progettuali prevedevano corsi di formazione e percorsi di ampliamento e di potenziamento dell’esperienza di ricerca interdisciplinare e internazionale. Basati inizialmente su un approccio incentrato sulla storia sociale locale, i lavori di ricerca e le pubblicazioni si sono successivamente evoluti occupandosi di aspetti transnazionali e dinamici della storia delle minoranze religiose e della tecnologia. Grande attenzione è stata posta sull’utilizzo di materiali di origine italiana e sulle abilità di lettura dei manoscritti italiani del XVI e del XVII secolo. L’impegno dei ricercatori su temi quali diaspora, minoranze religiose, tolleranza religiosa e cultura materiale e consumistica, si allinea perfettamente con i problemi della società contemporanea. La ricerca e i risultati dell’iniziativa TRANSTEC contribuiscono ad alimentare il dialogo tra l’Europa orientale e occidentale sulla storia della tecnologia.