Il ruolo del fosforo e dello zinco nell’assorbimento radicale dei nutrienti
Il progetto ZIPRU (Zinc interaction with phosphorus in root uptake), finanziato dall’UE, ha studiato le interazioni tra Zn e P nella nutrizione minerale del cavolo selvatico (Brassica oleracea). Questa specie è stato incrociata con una vasta gamma di colture, tra cui broccoli, cavolo cappuccio, cavolo a foglie e cavolfiore. I ricercatori hanno studiato nove genotipi di B. oleracea caratterizzati da diverse risposte in relazione ai fertilizzanti Zn e P. La resa, l’architettura radicale, e le concentrazioni di Zn e P nei tessuti sono stati determinati per le piante coltivate in terreni agricoli, compost commerciali, soluzioni nutritive, e carta blu da germinazione. Un esperimento effettuato in vaso utilizzando tre diversi tipi di terriccio ha dimostrato che l’assorbimento di P e Zn dipende maggiormente dal tipo di terreno che dalle applicazioni di fertilizzanti P e Zn. Nei compost commerciali, le concentrazioni di Zn presenti nei germogli hanno una correlazione negativa con il P presente nei germogli stessi e con la resa. Uno studio relativo all’assorbimento di Zn e all’architettura radicale è stato condotto usando la tecnica idroponica. Questo ha rivelato che il genotipo C6 vantava maggiore biomassa, concentrazioni inferiori di Zn nelle radici e nei germogli, maggiore essudazione di composti organici dalle radici, e radici laterali meno fitte e più corte, rispetto al genotipo F103. I risultati hanno inoltre indicato che le concentrazioni di P e Zn nei germogli di B. oleracea erano maggiormente governate dal tipo di terreno che dalle applicazioni di fertilizzanti P e Zn. Tuttavia, quando alle piante veniva fornito un livello di Zn sovra-ottimale, le concentrazioni di P nei germogli e la produzione della pianta diminuiva all’aumentare della concentrazione dello Zn presente nei germogli. Il lavoro del progetto ZIPRU fornirà le basi per programmi di miglioramento genetico delle colture che combinano una maggiore efficienza nell’uso di P e maggiori applicazioni di Zn per i germogli. I risultati del progetto contribuiranno quindi a ottimizzare l’applicazione di fertilizzanti Zn e P, aumentando sia il rendimento che la concentrazione di Zn nei prodotti commestibili e massimizzando al contempo la produzione delle colture e la nutrizione, per l’uomo e gli animali. In aggiunta, la riduzione dell’applicazione di fertilizzanti P promuoverà un’agricoltura sostenibile, preservando le risorse non rinnovabili e proteggendo l’ambiente.
Parole chiave
Fosforo, zinco, assorbimento dalle radici, fertilizzanti, ZIPRU, Brassica oleracea