Regno Unito - Esperti internazionali indagano su un incidente provocato dalla sperimentazione di un farmaco
Il Regno Unito intende rivolgersi a un'équipe internazionale di esperti per scoprire le ragioni che hanno portato al ricovero urgente di sei uomini, colpiti da insufficienza organica, che partecipavano a Londra alla sperimentazione di un farmaco. Il ministro britannico della Sanità Lord Warner ha annunciato l'apertura delle indagini internazionali lo stesso giorno in cui l'Agenzia nazionale per la regolamentazione dei farmaci e dei prodotti sanitari (Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, MHRA) presentava i risultati intermedi delle proprie inchieste. La conclusione preliminare dell'agenzia, che dovrà essere confermata da ulteriori test, è che il farmaco "ha avuto un effetto farmacologico sull'uomo che non era stato osservato nei test preclinici effettuati sugli animali con dosi molto più elevate". L'agenzia non ha rinvenuto alcun elemento che dimostri un errore nella fabbricazione del farmaco, né tracce di contaminazione o errori nel dosaggio. "In genere i test clinici non presentano alcun problema in termini di sicurezza, ma è importante capire le cause dell'incidente per evitare che si verifichino in futuro situazioni analoghe", ha dichiarato Lord Warner. "Stiamo istituendo ora un gruppo di ricerca, prima che si concludano le indagini della MHRA, in modo tale che, se le conclusioni provvisorie dell'agenzia troveranno conferma, gli esperti potranno avviare immediatamente le proprie attività". Gli esperti internazionali saranno scelti dal professor Gordon Duff, professore Florey di medicina molecolare e presidente della Commissione sui medicinali umani, che presiederà il gruppo di esperti. Sebbene siano in molti a difendere i test clinici, insistendo sul fatto che incidenti come quello di Londra sono estremamente rari, l'agenzia MHRA ha dichiarato che in futuro le sperimentazioni simili a quella in questione, effettuate per la prima volta sugli uomini, saranno autorizzate solo applicando un "principio precauzionale" e ricorrendo alla consulenza di esperti. Il test riguardava il nuovo farmaco TGN1412, sviluppato dalla società tedesca TeGenero, messo a punto per la cura della leucemia, dell'artrite reumatoide e della sclerosi multipla. L'obiettivo era stimolare l'attività di una proteina del sistema immunitario umano, il CD28, presente sulla superficie dei globuli bianchi.
Paesi
Regno Unito