Come possiamo fornire in modo sicuro terapie nuove, di alta qualità e a basso costo?
Il costo elevato dello sviluppo dei farmaci è dovuto a un processo di selezione dei farmaci inefficiente: solo 1 farmaco sui 7 che partecipano alle sperimentazioni cliniche viene approvato. Le tecnologie attualmente disponibili non sono riuscite a ridurre questo alto tasso di insuccesso. Cos’è PICARD? La piattaforma PICARD è stata sviluppata da InterAx Biotech. Il coordinatore e direttore finanziario Luca Zenone spiega: «È una piattaforma di rottura per la scoperta di farmaci candidati che integra una descrizione matematica dei sistemi biologici nell’esplorazione del farmaco». Questo cosiddetto approccio alla biologia dei sistemi è una tecnologia unica nel suo genere che consente la progettazione e la selezione di farmaci candidati avanzati. Applicabile ad hoc alle esigenze del cliente, riguarda un gran numero di programmi di scoperta di farmaci attraverso tutte le indicazioni mediche che sono collegate alla più importante classe di bersagli farmacologici, i recettori accoppiati alla proteina G (GPCR). «Inoltre, la piattaforma è programmata per migliorare l’efficienza dei processi di scoperta dei farmaci riducendo di cinque anni il tempo di commercializzazione, consentendo una riduzione della sperimentazione animale dell’80 % e un risparmio economico complessivo di almeno 150,7 milioni di EUR per farmaco», afferma Zenone. Cosa ha ottenuto il progetto? Nell’ambito di PICARD, InterAx, l’azienda coordinatrice, ha creato una piattaforma che combina saggi in tempo reale basati su celle e algoritmi computazionali proprietari per consentire la progettazione intelligente di farmaci candidati indirizzati ai GPCR. InterAx applica modelli matematici e simulazioni a dati sperimentali derivati internamente per affrontare la complessità dei meccanismi di segnalazione cellulare indotta da farmaci. Zenone aggiunge: «Per quanto riguarda gli aspetti commerciali di PICARD, abbiamo creato una solida rete di collaboratori e avviato trattative con potenziali clienti del settore». Inoltre, sono stati elaborati una strategia specifica per i diritti di proprietà intellettuale e un piano di commercializzazione al fine di ridurre gli ostacoli all’ingresso sul mercato. Zenone riassume: «Concludiamo che la piattaforma PICARD sarà altamente redditizia, garantendo in tal modo la fattibilità finanziaria degli investimenti in una tecnologia così innovativa». Andando avanti «Stiamo facendo domanda per la fase 2 del progetto», conferma Zenone, che dichiara inoltre: «Ci concentreremo su entrambe le attività, tecniche e commerciali». Nell’ambito della fase 2, il progetto verificherà la prevedibilità in vivo dell’elemento biologico dei sistemi della piattaforma. Inoltre, InterAx espanderà il sistema implementando l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale come mezzo per progettare molecole primarie avanzate indirizzate ai GPCR. «Dal punto di vista commerciale, abbiamo recentemente annunciato il nostro primo partenariato con il colosso farmaceutico danese Lundbeck A/S e attualmente ci stiamo concentrando sull’espansione della nostra base di clienti. Al momento siamo in trattative con altre due compagnie (una nell’UE e una all’estero). Queste attività serviranno a verificare che la nostra tecnologia sia commercialmente valida», afferma Zenone. Inoltre, le attività commerciali comprendono la diffusione e la commercializzazione della piattaforma in occasione di conferenze sia scientificamente che strategicamente rilevanti e la protezione dei diritti di proprietà intellettuale degli elementi della nostra piattaforma PICARD.
Parole chiave
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