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Saving Time, Money and Lives Through Rapid Plug & Play Salmonella Diagnostics

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La nanotecnologia accelera radicalmente la rilevazione della Salmonella

Ogni anno nell’Unione europea, il batterio Salmonella è responsabile di 100 000 casi di intossicazione alimentare. Con le tecnologie attuali, la rilevazione richiede fino a cinque giorni, ponendo una seria minaccia per le applicazioni di sicurezza alimentare e portando spesso al ritiro dei prodotti.

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Attualmente, la rilevazione e l’identificazione della Salmonella si basa su tecniche tradizionali di coltura microbiologica, test biochimici o esami che utilizzano anticorpi in grado di riconoscere le proteine specifiche del batterio patogeno. Tuttavia, questi metodi richiedono molto tempo e necessitano di un arricchimento batterico o livelli batterici elevati per una rilevazione efficiente. Migliorare la sensibilità della rilevazione della Salmonella Il progetto DART Diagnostics, finanziato dall’UE, ha sviluppato un kit per la rapida individuazione della Salmonella, che impiega i più recenti nanomateriali. «Il nostro approccio è unico nel suo genere grazie a un sistema di amplificazione che contiene più reporter per evento di riconoscimento, consentendo l’analisi di campioni più piccoli e meno concentrati», spiega Ana Martins, co-fondatrice della società DART Diagnostics. I nanomateriali sviluppati sono intrinsecamente biocompatibili e stabili in condizioni fisiologiche. Questa nuova tecnologia è stata testata in varie condizioni sperimentali e modificata di conseguenza per facilitare la rilevazione accurata e sensibile della Salmonella. Anche se il prototipo deve ancora essere testato sul campo, i partner del progetto sperano che i continui adattamenti del sistema contribuiranno a reintrodurlo ai potenziali clienti. È stato formulato un piano di lavoro per l’ulteriore sviluppo del kit DART Diagnostics che include il confronto con le tecnologie esistenti di altre aziende per mostrare le potenzialità del kit e facilitarne la commercializzazione. Inoltre, è necessaria una convalida sistematica per accertare l’utilità specifica e l’applicazione del kit nella filiera alimentare. Prospettive future del kit DART Diagnostics Gli sforzi coordinati dell’UE contro le malattie zoonotiche hanno contribuito a ridurre di quasi la metà i casi umani di salmonellosi. Tuttavia, per salvaguardare l’approvvigionamento alimentare, è fondamentale la rilevazione rapida e affidabile della Salmonella nei campioni alimentari e ambientali. La filiera alimentare spinge spesso i produttori alimentari a spedire i prodotti ai dettaglianti molto prima che i potenziali agenti patogeni possano essere individuati. Come spiegano Patrícia Carvalho e il dottor Ivo Martins, cofondatori di DART Diagnostics, «le molteplici epidemie di malattie di origine alimentare e i massicci ritiri di prodotti ci hanno esortato a tradurre i risultati della nostra ricerca in un prodotto commercializzabile per la rilevazione della Salmonella». Il kit DART Diagnostics consente di rilevare concentrazioni batteriche inferiori in un giorno e può quindi essere utilizzato per la rilevazione tempestiva della Salmonella nell’industria alimentare prima dell’invio dei prodotti sul mercato. Ciò contribuirà non solo ad evitare ritardi, ma anche a salvaguardare i prodotti alimentari e la salute umana. Durante il progetto DART Diagnostics, i partner hanno valutato il mercato della sicurezza alimentare e hanno identificato le forze ambientali, le tendenze di mercato, la concorrenza e i rischi, nonché le opportunità. Particolare attenzione è stata dedicata anche agli ostacoli tecnici e commerciali che potrebbero rendere difficile l’introduzione del test sul mercato. I minori costi normativi dell’industria alimentare rispetto alle certificazioni e alle validazioni, se paragonati alla diagnostica clinica, offrono un vantaggio per l’introduzione del metodo in tutto il settore dell’approvvigionamento alimentare. I continui sforzi per migliorare la durata del protocollo e la sensibilità del test potrebbero rendere il kit DART Diagnostics adatto a scopi diagnostici in futuro. Una certa enfasi è data all’identificazione di biomarcatori clinici nel sangue per situazioni in cui il tempo di trattamento è critico, come la proteina gliale fibrillare acida per individuare un ictus. Infine, il team di DART crede nell’importanza di coinvolgere le università e i loro studenti. «Siamo orgogliosi di contribuire alla formazione degli studenti laureati, migliorando la qualifica delle risorse umane in Portogallo e sostenendo la collaborazione tra industria e mondo accademico», afferma il dottor Martins sperando di proseguire con questa strategia anche in futuro.

Parole chiave

DART Diagnostics, cibo, Salmonella, diagnostica, test, nanomateriale

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