Tablet giganteschi diffondono uno spirito collaborativo tra le persone di ogni età
Nel mondo, siamo pieni di smartphone di dimensioni tascabili. Ma certe situazioni richiedono qualcosa di più grande. Yetitablet è un tablet gigante con un sistema operativo Android aperto che offre un accesso migliorato e applicazioni per gli ambienti di assistenza sanitaria. Grazie alle sue più ampie dimensioni dello schermo, l’interfaccia utente è più grande e può pertanto essere usata da persone con vista o mobilità ridotta. È una piattaforma di riabilitazione che fornisce accesso ad applicazioni per le persone che hanno carenza di abilità motorie, visive o cognitive nell’usare dispositivi palmari. Il progetto Yetitablet finanziato da Orizzonte 2020, ha testato il prodotto in studi di fattibilità tecnici, di mercato e finanziari, per cercare di capire come potrebbe migliorare l’accesso digitale ai più anziani e alle persone con disabilità in Europa. «I nostri Yetitablet esistenti stanno avendo un forte impatto nelle case di cura per anziani. Il migliore accesso alla tecnologia aiuta gli anziani a sentirsi meno soli, a vivere più felici, con una mente e un corpo più sani», spiega Maria Jokelainen, amministratrice delegata e co-fondatrice del partner del progetto Kuori nonché coordinatrice del progetto Yetitablet.
Innovazione partendo da casa
Yetitablet è frutto dell’ingegno di Maria e Jarkko Jokelainen (quest’ultimo direttore tecnico e co-fondatore di Kuori), che l’hanno originariamente sviluppato per i loro tre figli, tutti affetti da disturbi dello spettro autistico. L’effetto positivo che il dispositivo ha avuto sui loro figli gli ha permesso di comprendere i potenziali benefici per altre persone nella società. In molti casi, le persone, soprattutto quelle affette da autismo, si possono perdere nei propri dispositivi individuali. I coniugi Jokelainen hanno scoperto che questo strumento digitale più grosso stava aiutando i loro figli a parlare, discutere delle cose e semplicemente stare insieme. Gli stessi effetti sono stati rilevati attraverso test nei centri specializzati nell’autismo in Finlandia. «La risposta è stata che uno Yetitablet visivo e digitale aiuta le persone autistiche a lavorare e stare insieme. Alcune di loro che non erano mai entrate nella sala gruppo prima, ora hanno il coraggio di entrare e ascoltare. È stato sorprendente anche che le nostre scoperte siano state provate e comprovate», spiega Maria Jokelainen.
Tantissime storie di successo ovunque
Lo Yetitablet è utilizzato da ospedali, case di cura e centri di recupero in tutti i paesi nordici e in tutto il mondo, per fornire ai loro clienti nuove forme di terapie cognitive, fisiche e ricreative. La città di Stoccolma ha invitato il team Yetitablet a condurre un progetto pilota insieme al loro centro innovazione per gli anziani alla fine del 2019. «Sia lo staff che gli ospiti della casa di cura Stureby per la demenza sono stati molto soddisfatti dello Yetitablet. Il personale può risparmiare tempo nella preparazione delle attività e Yetitablet ha incrementato l’attività e l’interazione tra gli ospiti», prosegue Maria Jokelainen. Lo Stato del Connecticut negli Stati Uniti sta raccomandando l’uso dello Yetitablet a tutti i fornitori di cure sanitarie. In Finlandia, nella città di Espoo, è attualmente in corso un progetto pilota con i bambini con bisogni speciali, dove i figli dei Jokelainen sono inseriti attualmente in classi speciali.
Nuova generazione, nuovo stile
La versione attuale è robusta e sicura anche per manipolazioni brusche, studiata per essere usata in ospedali e diverse strutture sanitarie. Sono state già vendute circa 700 unità di questo primo modello, con una previsione di 60 000 unità vendute entro il 2023. Un prodotto di nuova generazione sarà lanciato per le famiglie e un prototipo è attualmente in fase di collaudo. «In un contesto casalingo, lo Yetitablet sarà più leggero, con un design più appetibile per andare incontro alle esigenze di stile e sarà quindi più economico per i privati», dice infine Jarkko Jokelainen.
Parole chiave
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