Piattaforma basata sul web per progettare e sviluppare insieme servizi per città più intelligenti L’Internet del tutto (IoE, Internet of Everything) è direttamente connessa allo sviluppo delle città intelligenti, ma il suo avanzamento è stato rallentato a causa di diverse barriere. Un’iniziativa dell’UE ha introdotto una piattaforma online per superare gli ostacoli e accelerare l’innovazione. Economia digitale © Solveig Been, Shutterstock L’IoE è uno dei motori trainanti che trasformerà il modo in cui le persone vivono e gestiscono le aree urbane. Questo nuovo approccio connesso interessa spazi e oggetti fisici e offre una grande opportunità, per creare nuovi servizi e attività intelligenti, specialmente nella logistica, nei trasporti, nell’ambiente, nella sicurezza e nel benessere. Tuttavia l’IoE è frenata dalla mancanza di standard comuni, dalla frammentazione dell’ambiente commerciale, e dalla carenza di procedure per testare e introdurre nuove soluzioni in maniera sistematica. Il progetto SELECT for Cities, finanziato dall’UE, ha sviluppato una piattaforma IoE su larga scala, a misura di città, al fine di agevolare la collaborazione e l’innovazione aperta. La piattaforma permette di far collaborare tra loro dipartimenti e città e di testare i servizi IoE. Si basa su un approccio aperto e modulare e supporta i test su cloud. Incentivare l’innovazione attraverso nuovi approcci agli appalti pubblici Il team di SELECT for Cities ha utilizzato il sistema PCP (Pre-Commercial Procurement, appalto precommerciale) come base per stimolare l’innovazione, nonché la ricerca e lo sviluppo nelle città. Il PCP consente alle città di fornire percorsi di ricerca e sviluppo competitivi, per nuove soluzioni innovative da più fornitori, attraverso un approccio competitivo a tre fasi. «Si tratta di un nuovo tipo di appalto, diverso dai metodi tradizionali, perché prevede una serie di tre fasi concorrenziali», spiega Hugo Gonçalves, coordinatore del progetto. Ad ogni fase di valutazione, il numero delle organizzazioni partecipanti diminuisce mentre i livelli dei finanziamenti aumentano. Le fasi vanno dalla progettazione alla prototipazione e al collaudo delle soluzioni. «Questo approccio competitivo pone delle sfide all’industria dal lato della domanda per sviluppare soluzioni innovative adatte alle esigenze del settore pubblico, permettendo al contempo ai committenti di confrontare approcci di soluzioni potenzialmente alternative in modo da selezionare le migliori soluzioni possibili che il mercato possa offrire». L’innovativo processo di PCP ha creato prodotti che sono realmente necessari alle città. Nella preparazione del PCP, 10 società/consorzi sono entrati nella Fase I successiva al bando di gara generale. Hanno prodotto relazioni di ambito per le loro potenziali soluzioni di piattaforma. Cinque sono riuscite con successo a passare alla Fase II producendo prototipi di piattaforme che si sono avvalse di standard aperti per visualizzare e analizzare i dati della città volti a generare informazioni utilizzabili. Tre prototipi ci sono riusciti e sono arrivati alla fase finale dove le piattaforme innovative sono state testate in scenari di vita reale ad Anversa ed Helsinki. «Le soluzioni sviluppate hanno superato le aspettative, dimostrando non solo di rispondere ai complessi standard e requisiti tecnici, ma anche a svariate esigenze degli utenti finali», fa notare Gonçalves. Tutte e tre le soluzioni degli aggiudicatari oggi sono commercializzate in Europa e Sud America. «È una prova evidente degli importanti benefici di questi innovativi processi d’appalto sia per i committenti che per gli aggiudicatari». Creare laboratori di innovazione per le città su larga scala Il PCP SELECT for Cities è stato il primo al mondo a concentrarsi sulla piattaforma di IoE per aiutare le città a superare l’approccio in compartimenti stagni nei propri sistemi informativi intelligenti. Ha anche permesso a parti terze di sviluppare soluzioni di servizio innovative usando l’IA e altre tecnologie abilitanti sfruttando le infrastrutture intelligenti delle città, le risorse dati, i sensori e le reti IoT, nonché le interfacce. Un manuale presenta i risultati, le lezioni apprese e i materiali che possano ispirare altre città sul modo in cui beneficiare dei PCP. «SELECT for Cities sta aiutando le città a collaborare in modo sostenibile, inclusivo ed equo», conclude Gonçalves. «Una volta compreso, il PCP è un valido strumento che può essere usato in vari settori e facilmente replicabile». Parole chiave SELECT for Cities, città, appalto precommerciale, appalto, piattaforma IoE, Internet del tutto, città intelligente, settore pubblico