Insegnare ai bambini la potenza dell’idrogeno
Comprendere il funzionamento di fonti di energia rinnovabili come l’idrogeno è essenziale per creare le società sostenibili del futuro. Dato che i bambini sono il nostro futuro, questo processo deve avere inizio all’interno delle scuole, il che è esattamente ciò di cui si è occupato il progetto FCHgo, finanziato dall’UE. «Sebbene l’idrogeno sia l’elemento più abbondante nell’universo, e considerato il ruolo di primaria importanza che potrebbe svolgere nel creare un futuro sostenibile, viene ampiamente trascurato nelle scuole europee», afferma Tiziana Altiero, docente presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e coordinatrice del progetto FCHgo. Il progetto si è proposto di portare l’energia a idrogeno nelle aule e di incoraggiare i bambini di età compresa tra gli 8 e i 18 anni a scoprire come l’H2 sia in grado di rivoluzionare l’energia, la mobilità e non solo. «Partecipando a FCHgo gli alunni non solo acquisiscono conoscenze sull’idrogeno, ma sviluppano anche competenze chiave nei campi essenziali della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM)», aggiunge Altiero.
Stimolare gli studenti
Secondo Altiero l’energia, e in particolare l’energia rinnovabile, è una materia affascinante per i bambini di qualsiasi età; il segreto sta nel presentarla in modo interessante e coinvolgente. «Se viene loro spiegata impiegando metafore e immagini semplici, i ragazzi possono comprendere facilmente quale sia la potenza dell’energia», afferma. «Persino gli studenti che si annoiano facilmente si entusiasmano con i processi chimici e fisici, quando entrano in rapporto con applicazioni reali come le automobili.» Per contribuire a sviluppare questo rapporto, il progetto ha elaborato il kit di strumenti di FCHgo. Come spiega Altiero, mentre una parte di questo kit è rivolta alla traduzione di semplici principi relativi all’energia per l’apprendimento degli alunni della scuola primaria, l’altra presenta le opportunità delle tecnologie a idrogeno e con celle a combustibile per gli studenti della scuola secondaria. Il progetto ha inoltre fornito agli insegnanti una formazione pratica sull’applicazione di questo kit di strumenti nelle proprie lezioni. Il kit di strumenti comprende materiali didattici pronti all’uso che ricorrono a svariati giochi, storie, film e spettacoli. Al suo interno è persino presente una storia animata interattiva riguardante l’idrogeno, le celle a combustibile e l’energia. «Uno strumento molto popolare è quello degli scenari per giochi di ruolo sull’energia, grazie ai quali gli studenti scrivono le proprie storie riguardanti questo campo per poi successivamente metterle in atto», osserva Altiero. «Diversi studenti hanno recitato una scena sul modo in cui una cella a combustibile converte l’idrogeno in energia per alimentare un’automobile.»
L’idrogeno entra nelle case
Tra settembre del 2019 e febbraio del 2020, oltre 1 500 studenti in 75 aule di Danimarca, Germania, Italia, Polonia e Svizzera hanno usufruito di esperienze pratiche concernenti la potenza dell’idrogeno. A quel punto, però, è arrivata la COVID-19 e le aule hanno dovuto chiudere. «La pandemia ha cambiato integralmente il nostro approccio», osserva Altiero. «Come gli insegnanti di tutto il mondo, abbiamo dovuto adattare rapidamente le nostre lezioni per un ambiente virtuale di apprendimento a distanza.» Il risultato è stato FCHgo at Home (letteralmente, FCHgo a casa), un kit di strumenti concepito appositamente per aiutare educatori e genitori a insegnare i benefici apportati dall’idrogeno in un contesto domestico. È ricco di attività divertenti e di esperimenti legati all’idrogeno che gli studenti possono svolgere senza dover lasciare la propria casa. Il programma comprende inoltre alcuni video in cui varie persone che lavorano nell’ambito dell’economia dell’idrogeno parlano del proprio lavoro.
Un successo travolgente
Nonostante questa sfida imprevista, il progetto ha registrato un successo travolgente. «L’entusiasmo e la creatività dimostrati dagli studenti, sia a scuola che a casa, mettono in evidenza il modo in cui la scienza, quando viene spiegata in modo appropriato, può risultare sia entusiasmante che coinvolgente», conclude Altiero. Il progetto ha inoltre organizzato un premio di FCHgo, che ha visto squadre di studenti presentare la propria visione di un futuro alimentato a idrogeno. Le presentazioni ricevute sono state oltre 200 e gli organizzatori sono ora impegnati a prepararsi per la seconda edizione di questo premio.
Parole chiave
FCHgo, idrogeno, energia a idrogeno, energia rinnovabile, H2, energia, mobilità, STEM, scienze, tecnologia, ingegneria, matematica, cella a combustibile, apprendimento a distanza
