Un portafoglio da 150 milioni di euro che apporta liquidità agli investimenti nel settore dell’efficienza energetica
In un contesto in cui il mondo cerca di ridurre le proprie emissioni di carbonio, si assiste a una crescente richiesta di soluzioni efficienti sotto il profilo energetico che, sfortunatamente, rischia di rimanere in larga misura non soddisfatta a causa della mancanza di finanziamenti. «Le PMI e i piccoli progetti all’interno del settore dell’efficienza energetica incontrano difficoltà nell’assicurarsi i finanziamenti e gli investimenti convenienti di terze parti, di cui hanno bisogno per avere successo», afferma Michael Pachlatko, direttore europeo presso Joule Assets, un’azienda che lavora per espandere lo sviluppo di energia pulita, l’accesso dei piccoli clienti al mercato e i mercati di efficienza energetica. Con il sostegno del progetto LAUNCH (Sustainable energy assets as tradable securities), finanziato dall’UE, Joule Assets sta lavorando per colmare tale divario finanziario. «Il nostro obiettivo principale consiste nella standardizzazione dell’elaborazione degli investimenti nel settore dell’efficienza energetica attraverso il ricorso a strumenti innovativi collaudati dall’industria», spiega Pachlatko. «Insieme, questo portafoglio di soluzioni consentirà l’aggregazione e la cartolarizzazione degli investimenti per l’efficienza energetica, indipendentemente dalle dimensioni di un progetto.»
Aprire i rubinetti
Il consorzio di LAUNCH ha riunito centinaia di parti interessate all’interno del settore energetico e di quello finanziario, tra cui sviluppatori di progetto, fondi finanziari, banche e società di servizi energetici. «Affinché le nostre soluzioni costituissero un reale valore per gli utenti e garantissero l’assorbimento da parte del mercato, sapevamo che dovevano essere progettate da coloro in grado di trarne beneficio», aggiunge Pachlatko. Insieme, il team ha prodotto una serie di materiali pratici e standardizzati, che includevano contratti di prestazioni energetiche a livello di investitore, protocolli standardizzati di valutazione del rischio per gli investitori, strumenti per sviluppatori di progetti volti ad accedere al capitale di crescita e proposte di valore collaudate dal mercato per i clienti finali degli sviluppatori dei progetti. «Ognuna di queste soluzioni è stata progettata con l’obiettivo di portare denaro e liquidità al mercato dell’efficienza energetica, consentendo alle PMI di prenderne possesso», osserva Pachlatko. Per garantire che tali strumenti soddisfino le reali esigenze del mercato, il progetto ha condotto un ampio programma pilota in una dozzina di paesi europei. In totale, 17 sviluppatori di progetto e cinque istituti finanziari hanno testato una o più soluzioni di LAUNCH nel corso di un anno. I risultati di questi progetti pilota hanno fornito informazioni e aggiunto valore a un portafoglio di investimenti connessi ai progetti da 150 milioni di euro. «Ciò include 2,1 milioni di euro in accordi conclusi nel corso del progetto stesso, nonché 31 milioni di euro supplementari di investimenti elaborati per i finanziamenti al termine del progetto», afferma Pachlatko. Il progetto ha inoltre istituito il LAUNCH Learning Hub (ovvero polo di apprendimento di LAUNCH), una raccolta di risorse educative gratuite sui concetti finanziari e commerciali chiave. «Grazie all’Hub, gli utenti possono migliorare i modo in cui presentano la propria impresa, il progetto o il portafoglio di progetti a investitori e clienti finali», osserva Pachlatko.
Pagare i dividendi
Tuttavia, LAUNCH è molto più di una semplice raccolta di strumenti: è un movimento. «Tutte le nostre soluzioni possono essere meglio inquadrate come un trampolino di lancio per il lavoro futuro», afferma Pachlatko. Si prenda, ad esempio, il progetto PROPEL, finanziato dall’UE. Avviato a giugno 2021, il progetto coinvolge molte parti interessate di LAUNCH. «Il progetto sfrutta lo slancio impresso da LAUNCH e cerca di creare soluzioni istituzionalizzate sul lungo termine per affrontare le sfide poste da investimenti energetici sostenibili», spiega Pachlatko. Secondo il ricercatore, il progetto istituirà l’Associazione finanziaria per l’energia sostenibile (SEFA, Sustainable Energy Finance Association), che integrerà e proseguirà il lavoro svolto dai progetti LAUNCH e PROPEL.
Parole chiave
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