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Quale forma assumerà il mercato europeo dell’elettricità?

Una scheda informativa pubblicata di recente illustra le soluzioni proposte per l’attuale crisi energetica.

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I prezzi del gas e dell’elettricità in tutta Europa hanno raggiunto livelli record nel 2021 e sono nuovamente aumentati nel 2022 in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. La crisi dei prezzi dell’elettricità ha portato molti a rendersi conto che l’attuale mercato dell’elettricità non funziona più in modo ottimale, aprendo dunque la strada a una discussione politica sul suo futuro. Il progetto GeoSmart, finanziato dall’UE, ha pubblicato una scheda informativa che fornisce una visione della riforma del mercato dell’elettricità in un periodo di crisi. La scheda può essere scaricata attraverso il link fornito sul sito web del progetto. In essa si descrive come, in risposta a questa crisi dei prezzi, alcuni Stati membri (prima la Spagna, seguita da Grecia, Francia e Italia) abbiano chiesto la sospensione o l’adattamento di alcune regole del mercato dell’elettricità. Come riportato nella scheda, in una riunione del Consiglio europeo tenutasi nel mese di maggio 2022, il Consiglio ha invitato la Commissione europea a «proseguire rapidamente i lavori sull’ottimizzazione del funzionamento del mercato europeo dell’energia elettrica, compreso l’effetto dei prezzi del gas su di esso, di modo che tale mercato sia meglio preparato a resistere a una futura volatilità eccessiva dei prezzi, fornisca energia elettrica a prezzi accessibili e sia pienamente adeguato a un sistema energetico decarbonizzato, preservando nel contempo l’integrità del mercato unico, mantenendo gli incentivi per la transizione verde, preservando la sicurezza dell’approvvigionamento ed evitando costi di bilancio sproporzionati».

Soluzioni politiche

I prezzi dell’energia dovrebbero rimanere elevati fino al 2024/2025, perciò l’unica strada percorribile è un forte incremento delle tecnologie di generazione di energia elettrica e calore da fonti rinnovabili, combinato con migliori misure di risparmio energetico e prezzi che riflettano il valore di ciascuna fonte. Tuttavia, come si legge nella scheda informativa, «le soluzioni politiche si sono finora allontanate da queste soluzioni». Molti Stati membri hanno assunto la posizione del «non c’è niente che non va», sostenendo che il mercato dell’elettricità funziona bene così com’è. Altri ritengono che il modo in cui è strutturato sia in parte responsabile dell’impennata dei prezzi e hanno chiesto misure come il price cap e la tassazione degli extra profitti per evitare che gli unici a beneficiare della crisi siano i produttori di elettricità. Un’altra soluzione, proposta dalla Grecia, è quella di dividere «il mercato dell’elettricità tra un mercato con fonti a zero emissioni di carbonio, remunerato sulla base dei CFD, e un mercato in cui la formazione dei prezzi sia basata sulle offerte per altri generatori, in particolare quelli di combustibili fossili».

Le proposte della Commissione

La scheda illustra anche una serie di proposte della Commissione, fra cui una riduzione coordinata della domanda nelle ore di picco dei prezzi, un tetto massimo di ricavi per le tecnologie a basso costo come le rinnovabili, il nucleare e la lignite, e una tassa di solidarietà per le società di combustibili fossili. Inoltre, la Commissione propone un’espansione dello strumento dei prezzi dell’energia che «[consentirebbe] per la prima volta la regolamentazione dei prezzi dell’energia elettrica sotto il prezzo di costo ed [estenderebbe] i prezzi regolamentati anche alle piccole e medie imprese». La scheda informativa di GeoSmart (Technologies for geothermal to enhance competitiveness in smart and flexible operation) è completata da alcune considerazioni chiave per gli impianti geotermici nel contesto di una riforma del mercato dell’elettricità. Il progetto si concluderà nel 2024. Per maggiori informazioni, consultare: pagina web del progetto GeoSmart

Parole chiave

GeoSmart, elettricità, mercato dell’elettricità, prezzo dell’elettricità, crisi energetica, geotermico

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