Produrre un potente disinfettante a casa propria
La pandemia di COVID-19 e l’aumento dei batteri resistenti agli antibiotici hanno evidenziato la necessità di strategie efficaci, ma rispettose dell’ambiente, per mantenere l’igiene. I disinfettanti convenzionali presenti sul mercato sono però inefficaci o contengono sostanze chimiche tossiche come la candeggina o l’alcol e ingredienti dannosi per le persone, gli animali e l’ambiente. I prodotti commerciali dipendono poi da una catena di produzione e nei periodi di forte domanda le scorte possono scarseggiare. Inoltre, richiedono imballaggio e trasporto, entrambi associati a elevate emissioni di carbonio.
Una potente soluzione disinfettante che utilizza l’acqua del rubinetto e il sale
L’obiettivo principale del progetto 3E, finanziato dall’UE, era quello di sviluppare una nuova soluzione disinfettante priva di sostanze chimiche aggressive e tossiche, che avesse anche un’impronta ambientale positiva. «Quello che offriamo è un nuovo modo di pulire e igienizzare attraverso un dispositivo domestico con il quale si ottiene una soluzione detergente e disinfettante non tossica, a basso costo e altamente efficace», spiega il coordinatore del progetto Hakan Yedier. Il dispositivo 3E è un semplice gadget che utilizza solo l’acqua del rubinetto e il sale da cucina presente in quasi tutte le case. Il dispositivo sfrutta l’elettrolisi per produrre una potente soluzione detergente e disinfettante a base di acido ipocloroso e idrossido di sodio. La soluzione può essere prodotta in loco a costi molto bassi e può essere utilizzata per combattere gli agenti patogeni sulle superfici o nell’aria, nonché per rimuovere i pesticidi da verdura e frutta.
Pulizia con ingredienti sicuri
L’acido ipocloroso, che uccide i microrganismi infettivi rompendone le pareti cellulari, è stato approvato come disinfettante ad ampio spettro. È altamente efficace contro batteri, funghi e virus. L’acido ipocloroso è una sostanza non tossica che viene prodotta naturalmente dal nostro sistema immunitario per combattere gli agenti patogeni. È quindi molto sicuro per gli esseri umani e gli animali domestici, non irrita la pelle e non è infiammabile, come invece accade con i disinfettanti che contengono alcol. Inoltre, può essere utilizzato per rinfrescare l’aria e rimuovere i cattivi odori. Anche l’idrossido di sodio è noto per le sue proprietà detergenti e igienizzanti. È molto efficace nello sciogliere i depositi di grasso, unto e proteine e per questo è ampiamente utilizzato nell’industria come detergente.
Un sistema di pulizia verde
Il dispositivo 3E, oltre ad essere efficace al 99,9 % nell’uccidere gli agenti patogeni, riduce il consumo di materie prime fino all’82 % e la necessità di trasporto fino all’87 % rispetto ai detergenti convenzionali pronti all’uso. Inoltre, consiste in un flacone spray riutilizzabile, anziché in flaconi monouso utilizzati nei metodi convenzionali, e quindi genera pochi rifiuti di plastica. Nel complesso, tutto ciò contribuisce a ridurre notevolmente l’impronta ambientale della produzione, rendendo la soluzione 3E ecologica. «3E non solo consente di pulire senza tossine, in modo più facile e divertente, ma ci aiuta a contribuire a un ambiente più verde sotto molti aspetti», sottolinea Yedier. Oltre al dispositivo 3E, il consorzio ha messo a punto estratti di detergenti appositamente formulati per le macchie più ostinate di cui i consumatori potrebbero avere bisogno in cucina, in bagno e come detergenti multiuso. L’applicazione del dispositivo 3E contribuirà a rafforzare le misure di prevenzione contro la diffusione di agenti patogeni e malattie e, al contempo, a mantenere l’igiene personale al massimo livello, poiché il suo utilizzo si estende a indumenti, tappeti e scarpe.
Parole chiave
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