Lo studio sul diabete di tipo 1 supera l’obiettivo di reclutamento
Uno studio clinico sul diabete condotto in collaborazione con i progetti INNODIA e INNODIA HARVEST ha appena concluso la fase di arruolamento dei pazienti. Lo studio di fase 2, chiamato IMPACT (IMCY-0098 Proof of ACtion in Type 1 Diabetes), testerà l’efficacia di IMCY-0098, un nuovo trattamento sviluppato in fase clinica dall’azienda biofarmaceutica belga Imcyse per prevenire l’insorgenza precoce e la progressione del T1D.
Un importante traguardo
Durante la fase di reclutamento sono stati arruolati in totale 110 pazienti, in 28 centri di studio in Europa, Australia e Stati Uniti. «Il raggiungimento dell’obiettivo di arruolamento è una tappa fondamentale per il nostro sforzo di promuovere l’IMCY-0098 come trattamento in grado di modificare la malattia e come prova clinica di concetto per la piattaforma Imotope™», afferma Denis Bedoret, amministratore delegato di Imcyse, in un articolo pubblicato sul sito web dell’azienda. Gli Imotope™ rappresentano il nuovo approccio di Imcyse al trattamento delle malattie autoimmuni. L’Imotope™ IMCY-0098, derivato dalla proinsulina, è progettato per arrestare la progressione del diabete impedendo al sistema immunitario di attaccare le cellule beta produttrici di insulina. Lo studio valuterà l’efficacia di IMCY-0098 nel prevenire la perdita di queste cellule beta nei pazienti adulti con T1D di nuova diagnosi. I pazienti saranno randomizzati 1:1:1 per ricevere dosi multiple e un richiamo di 450 μg di IMCY-0098, 1 350 μg di IMCY-0098 o un placebo. «Siamo incoraggiati dalla forza dei dati di IMCY-0098 fino ad oggi, compreso lo studio di fase 1 EXALT e l’analisi intermedia del biomarcatore IMPACT, e siamo ansiosi di presentare i primi risultati di IMPACT nel primo trimestre del 2024», continua Bedoret. Jean Van Rampelbergh, responsabile dello sviluppo aziendale di Imcyse, aggiunge: «Il potenziale degli Imotope™, in grado non solo rallentare, ma anche di arrestare la progressione della malattia, rappresenta un approccio terapeutico innovativo che potrebbe trasformare il panorama dei trattamenti del T1D. Il successo del reclutamento di IMPACT è stato il risultato di una fantastica collaborazione con i nostri partner. Per questo vorremmo ringraziare INNODIA, T1D UK e tutti i medici e il personale dello studio clinico, anche in Australia, Lituania e Stati Uniti, per la loro dedizione a questo programma.» Secondo la prof.ssa e dott.ssa Chantal Mathieu del KU Leuven, in Belgio, l’istituto che ospita e coordina entrambi i progetti, il T1D è connesso a molti altri problemi che influiscono sulla nostra salute generale. «Rimane una forte esigenza, non ancora soddisfatta, di strategie di prevenzione efficaci o di terapie causali che vadano oltre la sostituzione dell’insulina e che possano migliorare la qualità di vita dei pazienti», osserva la prof.ssa Mathieu, ricercatrice principale dello studio IMPACT. «L’approccio immunoterapico di Imcyse, che punta alla causa scatenante della malattia e riprogramma il sistema immunitario in modo che non attacchi e distrugga più le cellule beta del pancreas che producono insulina, è molto promettente. Sono lieta di vedere che l’arruolamento allo studio di Fase 2 è ora completato e attendo con ansia l’ulteriore sviluppo di questo promettente candidato.» INNODIA (Translational approaches to disease modifying therapy of type 1 diabetes: an innovative approach towards understanding and arresting type 1 diabetes - Sofia ref.: 115797) e INNODIA HARVEST (Translational approaches to disease modifying therapy of type 1 diabetes - HARVESTing the fruits of INNODIA) sono sostenuti dall’iniziativa in materia di medicinali innovativi, un partenariato tra l’UE e l’industria farmaceutica europea. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto INNODIA sito web del progetto INNODIA HARVEST
Parole chiave
INNODIA, INNODIA HARVEST, malattia, diabete, diabete di tipo 1, T1D, IMCY-0098, sistema immunitario, cellula beta
