Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

PharmaLedger

Article Category

Article available in the following languages:

Dimostrare il potenziale di trasformazione della blockchain per l’assistenza sanitaria

Integrando le tecnologie dell’informazione nei processi di sperimentazione clinica, PharmaLedger dimostra come la capacità della blockchain di conservare le informazioni in modo sicuro, tracciabile e affidabile potrebbe rivoluzionare l’assistenza sanitaria.

Salute icon Salute

Sebbene l’assistenza sanitaria possa beneficiare di un’ulteriore digitalizzazione, le iniziative su larga scala si sono rivelate problematiche. Istituzioni come ospedali e aziende farmaceutiche non hanno le competenze necessarie e le loro dimensioni rendono i processi molto complessi. Poiché è spesso difficile per le PMI specializzate aggiudicarsi contratti di approvvigionamento o essere convalidate come fornitori IT in questo settore, il risultato finale è spesso un’innovazione su piccola scala e localizzata. «L’innovazione sistemica si blocca nella fase di pianificazione. È difficile accogliere il cambiamento e la sperimentazione, per non parlare del superamento degli ostacoli tecnici legati alla digitalizzazione economica e sostenibile e alla sicurezza informatica», afferma Maria Eugenia (Xenia) Beltran, coordinatrice del progetto PharmaLedger, finanziato dall’UE e dall’industria. Lavorando attraverso i partner delle PMI, PharmaLedger ha offerto alle aziende farmaceutiche, alle farmacie ospedaliere, agli ospedali, ai pazienti e ai cittadini l’opportunità di esplorare le tecnologie blockchain, dando vita a un ecosistema di fiducia digitale (DTE, Digital Trust Ecosystem) nel settore sanitario. Il DTE, che consente agli operatori sanitari di collaborare in condizioni di fiducia, è stato sviluppato attraverso sperimentazioni con applicazioni finali pratiche, lungo la catena del valore delle sperimentazioni cliniche. «La nostra infrastruttura agile sta fornendo opportunità sperimentali per iniziare a sfruttare la blockchain, anche se il suo potenziale è ancora solo in nuce», spiega Beltran, del Politecnico di Madrid, che ha ospitato il progetto. I vari prodotti software del progetto hanno raggiunto la fase di pre-qualificazione, basata sugli standard delle buone prassi di fabbricazione, riducendo il tempo di investimento necessario prima dell’adozione dei processi.

Dall’architettura all’ecosistema

Con la partecipazione di potenziali utilizzatori (pazienti, ricercatori clinici e altri), il progetto ha sviluppato sette casi d’uso esemplari. Si tratta di: reclutamento per le sperimentazioni cliniche (abbinamento anonimo dei pazienti agli studi clinici); consenso informato elettronico per sperimentazioni cliniche (gestione dei moduli di consenso informato verificabili, con versione controllata, in tempo reale e immutabili); fornitura clinica (tracciamento della distribuzione dei farmaci); tracciabilità dei prodotti finiti (visibilità dell’inventario dei prodotti commerciali per il rifornimento e il ritiro dal mercato); informazioni elettroniche sui prodotti o ePI (informazioni sui prodotti approvati più recenti per tutti i produttori); rilevamento di farmaci falsificati (autenticazione multifattoriale delle confezioni e analisi dei dati); dispositivi medici IoT e medicina personalizzata (elaborazione dei dati in tempo reale per i pazienti). «Nell’insieme, questi casi d’uso rappresentano numerosi tra gli aspetti più complessi dell’assistenza sanitaria odierna», osserva Beltran. Ogni caso è stato valutato sia in base alle prestazioni tecniche complessive che alla capacità di soddisfare le esigenze degli utenti finali. Entrambi i fattori sono stati messi alla prova attraverso ambienti operativi simulati. Tutti i casi d’uso sono giunti alla fase di pre-produzione, ma l’ePI ha ottenuto i risultati più avanzati I membri dell’industria, le autorità sanitarie, gli operatori sanitari, i pazienti e altri soggetti interessati possono utilizzare l’app del sistema per accedere alle informazioni più recenti sui prodotti direttamente dal produttore. L’ecosistema di fiducia digitale generale è stato a sua volta sviluppato fino a una fase pre-operativa, con cinque nodi (poli di comunicazione autorizzati per le attività di rete) in grado di scambiare informazioni affidabili. Inoltre, il sistema può connettersi ad altre piattaforme, compresi sistemi e archivi preesistenti, attraverso le unità di condivisione dei dati (DSU, Data Sharing Unit) e gli adattatori di dati del progetto, integrando gli standard del settore, come GS1 o HL7. «In un settore altamente regolamentato, la nostra soluzione consente ai medici di monitorare in modo affidabile chi partecipa alle sperimentazioni, quando, dove, cosa sta assumendo e i risultati, migliorando l’efficienza dei test clinici e la precisione dei farmaci, a tutto vantaggio dei pazienti», afferma Beltran.

Elaborazione di soluzioni scalabili e sostenibili

PharmaLedger può contribuire a ridurre l’onere amministrativo per gli sponsor delle sperimentazioni. Inoltre, le misure di esito riferite dai pazienti (PROM) e le misure di esperienza riferite dai pazienti (PREM), entrambe anti-manoimssione, offrono valutazioni verificabili delle esperienze e degli esiti sanitari dei pazienti. «Ciò consente di ottenere i dati affidabili necessari per aiutare a trasformare le evidenze cliniche in interventi personalizzati», spiega Beltran. La tecnologia di PharmaLedger è stata concessa in licenza open source MIT. Per garantire la sostenibilità dei risultati del progetto, è stata fondata l’associazione senza fini di lucro PharmaLedger Association, a cui ad oggi hanno aderito diverse aziende farmaceutiche e organizzazioni sanitarie.

Parole chiave

PharmaLedger, blockchain, sanità, sperimentazioni cliniche, ospedali, farmaceutico

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione