Verso droni più consapevoli e più abili
Ispezione delle linee elettriche, valutazione delle zone sinistrate, riprese aeree per i notiziari e gli eventi sportivi: l’impatto dei droni sulla società è già molto elevato. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Aumentandone la portata, l’autonomia e la sicurezza, questi dispositivi potrebbero svolgere compiti ancora più complessi. Il progetto AERIAL-CORE, finanziato dall’UE, sta contribuendo a questo obiettivo. «I nostri robot cognitivi aerei hanno capacità senza precedenti in termini di raggio d’azione, sicurezza e interazione con gli oggetti dell’ambiente e con i loro collaboratori umani», afferma Anibal Ollero, ricercatore presso l’Università di Siviglia (sito web in spagnolo) e coordinatore del progetto AERIAL-CORE.
Una gamma di robot aerei
I robot aerei del progetto includono veicoli ad ala fissa e ad ala rotante, alcuni dotati di ali morphing, più manovrabili, o di meccanismi per appoggiarsi su cavi e pali. «Uno dei nostri progetti più peculiari è un drone con configurazione tradizionale ad ala fissa ma che può anche sbattere le ali, proprio come un uccello», spiega Ollero. «Abbiamo anche progettato un veicolo multirotore omnidirezionale.» Molti dei concetti di robotica aerea del progetto sono stati sviluppati sotto forma prototipi e collaudati in ambienti con linee a media e alta tensione.
Droni con speciali funzionalità cognitive
I singoli droni possono sembrare diversi, ma tutti condividono funzionalità cognitive uniche nel loro genere, come il riconoscimento visivo dei gesti a bordo e l’atterraggio autonomo, oltre a funzioni specifiche come il tracciamento accurato delle linee elettriche, la capacità di appollaiarvisi e l’abilità di creare mappe della vegetazione su larga scala. «A rendere speciali queste funzioni cognitive è la combinazione di comportamenti autonomi, che evitano agli esseri umani di lavorare in condizioni pericolose a grandi altezze, e della capacità di collaborazione aerea: ciò significa che i droni sono consapevoli e cooperano sia con gli esseri umani che con altri robot aerei», aggiunge Ollero. «Quindi hanno tutte le potenzialità per fare parte di una squadra, ad esempio durante le ispezioni delle linee elettriche.»
Un cambiamento radicale nell’uso della robotica aerea
Oltre ai droni stessi, il progetto ha sviluppato anche una serie di soluzioni innovative, ad esempio funzionalità aggiuntive come bracci robotici ed estensori, che consentono di manipolare gli oggetti in volo con destrezza, una caratteristica che si è rivelata utilissima per installare dispositivi o separare cavi. Il gruppo di ricerca ha anche creato un dispositivo di ricarica della batteria per ricaricare i droni attraverso le linee elettriche su cui stanno lavorando. «Tutto il nostro lavoro ha ampliato il raggio d’azione dei robot aerei, ha migliorato le prestazioni dei manipolatori aerei a bordo e ha migliorato l’interazione sicura dei droni con i loro operatori umani», conclude Ollero. «Nel complesso, la nostra soluzione cambia radicalmente l’uso della robotica aerea per l’ispezione e la manutenzione di grandi infrastrutture.» Il progetto ha pubblicato oltre 230 articoli, realizzato oltre 160 presentazioni, organizzato 37 workshop e ottenuto sei brevetti. AERIAL-CORE e la sua équipe hanno ricevuto un ampio riconoscimento, e sono stati insigniti di 29 premi da conferenze, enti di ricerca nazionali e istituti di ricerca tra i più importanti al mondo. Ora il gruppo del progetto sta concentrando i propri sforzi sull’ulteriore sviluppo di alcune tecnologie e soluzioni del progetto, per avvicinarle alla commercializzazione.
Parole chiave
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