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Contenuto archiviato il 2024-05-23

Optimisation of severe accident management strategies for the control of radiological releases

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Ottimizzazione della gestione di incidenti nucleari gravi

L'implementazione ottimale delle procedure di gestione degli incidenti gravi (SAM, Severe Accident Management) può mitigare le conseguenze degli incidenti nucleari e prevenire catastrofi come quella di Chernobyl.

Nell'aprile del 1986, l'incidente della centrale nucleare di Chernobyl causò l'emissione di materiale radioattivo nell'atmosfera, la morte di oltre 30 persone e un notevole aumento dei casi di cancro nella popolazione locale. Dato che molti paesi europei dipendono dall'energia nucleare per coprire gran parte del loro fabbisogno energetico, occorre adottare misure a tutela della salute e dell'ambiente. Quest'obiettivo ha assunto un nuovo significato con l'ampliamento dell'Unione Europea in quanto molti dei nuovi stati membri, che in precedenza facevano parte dell'Unione Sovietica, impiegano reattori nucleari basati su una tecnologia ormai vecchia. La Commissione Europea ha finanziato una ricerca volta a ridurre i rischi relativi al funzionamento dei reattori nucleari, nel corso della quale si sono raccolte le informazioni necessarie per stimare il rischio di emissioni radioattive nei vari tipi di reattore funzionanti nel continente europeo. Una volta individuate le fonti di pericolo, il progetto si è concentrato sulla valutazione dell'efficacia delle varie strategie di gestione degli incidenti gravi (SAM). Come previsto, le misure SAM si sono rivelate più efficaci contro la dispersione dei materiali radioattivi meno volatili, benché per le specie sia volatili che non volatili si siano ottenuti valori inferiori alla soglia di accettazione per svariati tipi di incidente. Un'indicazione importante emersa dallo studio è la necessità di rivedere le attuali direttive SAM, spesso in contrasto l'una con l'altra e che richiedono dunque un maggiore coordinamento. Gli enti normativi internazionali e le autorità nazionali troveranno utili i risultati di questa ricerca, che consentiranno all'Europa di continuare a usufruire dell'energia nucleare, più vantaggiosa rispetto ad altri metodi di produzione dell'energia, al tempo stesso prevenendo catastrofi come quella di Chernobyl.