Atterraggi sicuri con FASTWING
Per i recapiti per via aerea, l'approccio FASTWING ha privilegiato i grandi parafoil, ali collassabili che possono essere paracadutate da un aereo e scendere fluttuando verso località lontane e inaccessibili per consegnare utili carichi paganti. La scelta di parafoil per missioni di recapito aereo ha fatto nascere la necessità di strutture alari tessili efficienti e di apparati leggeri. A tal fine è essenziale implementare una piattaforma di guida leggera per garantire un controllo autonomo del volo. In questa ottica, i partner FASTWING hanno adattato il già disponibile software PGNC (Parafoil Guidance, Navigation and Control) alla necessità di controllare un volo autonomo e senza pilota. Il software PGNC viene installato nel sistema avionico per consentirgli di trovare il punto predefinito di atterraggio. Il risultato è ottenuto con un'ampia analisi di una serie di dati, quali turbolenza e vento, che consente una precisa manovra di discesa finale. L'interconnessione tra hardware (ad esempio computer di bordo e sensori) e software PGNC viene assicurata dall'uso, attraverso un'interfaccia specifica, del BSW (Basic Software) del sistema avionico. I test eseguiti in ambienti Windows e del sistema avionico hanno permesso di verificare la stabilità numerica e la robustezza dell'algoritmo di controllo, dimostrandone la disponibilità all'uso in volo. L'operatore a terra ha la possibilità di vedere i dati in tempo reale grazie a un quadro nella stazione, su cui uno strumento di pianificazione della missione permette rapide modifiche per adattarsi alle mutate condizioni meteo. Le analisi post-volo delle prestazioni del software di bordo hanno consentito una migliore analisi delle funzioni di guida e controllo, che ha portato a un ulteriore miglioramento. Le impeccabili prestazioni e l'elevata flessibilità nelle modifiche della configurazione ne fanno un importante strumento per precisi e sicuri recapiti autonomi di persone e materiale. Grazie alla capacità di evitare in modo attivo ostacoli e aree pericolose, può inoltre essere usato per missioni di recupero in cui sia necessario liberare l'equipaggio.