Le correnti oceaniche aiutano a prevedere il cambiamento climatico
La circolazione termoalina (THC) riguarda le correnti oceaniche globali causate da cambiamenti di temperatura e salinità. Il cambiamento climatico repentino è stato attribuito a variazioni nella forza della THC, ed è quindi importante misurare accuratamente queste fluttuazioni. Ci si è per lo più occupati delle previsioni a lungo e a breve termine, ma c'è una carenza di previsioni meteorologiche regionali relative al medio periodo nell'ordine dei decenni. Il progetto THOR ("Thermohaline Overturning - At risk?"), finanziato dall'UE, ha creato un sistema per monitorare e prevedere i cambiamenti della THC nel Nord Atlantico per scale temporali in termini di decenni. Lo scopo era quello di valutare la forza della THC, e di fornire un sistema di allarme per i cambiamenti su larga scala che colpiscono il clima europeo. THOR ha usato delle osservazioni dirette, una gamma di modelli e strumenti di modellazione e set di dati preesistenti per identificare i processi chiave che fanno muovere la THC. Questo ha permesso ai ricercatori di prevedere i meccanismi di feedback tra correnti oceaniche, cambiamenti atmosferici e la criosfera. Un altro importante risultato è stato l'allargamento delle stazioni fisse di osservazione. Queste sono fondamentali per il monitoraggio a lungo termine necessario per previsioni accurate sul cambiamento climatico. I dati ottenuti da questa rete di osservazioni bene si conciliano con i risultati dei modelli, convalidando i modelli della THC qui usati. Il monitoraggio e la previsione dei cambiamenti climatici richiedono osservazioni dettagliate e una profonda comprensione del modo in cui i cambiamenti di temperatura e salinità colpiscono l'oceano. THOR ha contribuito a soddisfare queste necessità consentendo previsioni sicure degli effetti della THC sui cambiamenti climatici in Europa. Il video del progetto è disponibile online con il titolo "Is the thermohaline circulation really at risk?".
