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A Preparatory phase proposal for the Square Kilometre Array

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Pronto un nuovo radiotelescopio a elevata potenza

I preparativi per la costruzione di un radiotelescopio all’avanguardia stanno entrando in una fase successiva, caratterizzata dall’elaborazione di nuove proposte tese alla facilitazione dei finanziamenti.

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Il completamento del radiotelescopio multifunzione di prossima generazione, noto con il nome di “Square Kilometre Array” (SKA), determinerà una vera e propria rivoluzione nell’ambito della cosmologia e dell’astrofisica. Il progetto PREPSKA (A preparatory phase proposal for the Square Kilometre Array), finanziato dall’UE, ha dato il via a questa ambiziosa impresa. Nell’ambito dell’iniziativa, incentrata sull’analisi di questioni chiave quali, ad esempio, la progettazione, l’ubicazione, il quadro normativo, i finanziamenti e il rapporto costi/benefici, sono state individuate le tre fasi costruttive necessarie ai fini della creazione di questo radiointerferometro all’avanguardia. Gli esperti hanno predisposto piani articolati in termini di attuazione e di realizzazione che formano la base di una proposta di finanziamento che consente ai governi di avviare la creazione del telescopio SKA. Lo strumento vanterà una gamma di frequenze compresa tra 70 MHz e oltre 25 GHz, nonché un’area di raccolta di oltre un milione di metri quadrati, in grado di rendere il dispositivo 50 volte più sensibile rispetto al più potente radiotelescopio in uso oggi. Essendo capace di prestazioni superiori in termini di velocità di analisi, fedeltà e risoluzione delle immagini, è destinato a rivoluzionare il settore dell’astronomia. La prima delle tre fasi di costruzione rappresenterà il 10 % dell’array a bassa e media banda di frequenze, mentre la seconda sarà incentrata sull’intera area di raccolta alle stesse frequenze. La terza fase si tradurrà nell’implementazione di frequenze più elevate, ovvero fino a 25 GHz e oltre. Dopo uno studio attento, il pogetto ha selto due siti per ospitare le antenne e i piatti dell’Array, vale a dire in Australia occidentale e Sudafrica. Ha completato le relazioni di progettazione del concetto richieste, presentandole agli esperti del settore e alla comunità astronomica, per preparare il terreno per la fase di precostruzione. Le relazioni di progettazione riguardavano tutti is sottosistemi e il sistema SKA complessivo, compresi i piatti, gli array di apertura e la tecnologie di produzione. Oltre alla progettazione, il lavoro includeva l’articolazione del quadro normativo e della struttura amministrativa per l’operazione, identificando la strategia più economicamente conveniente per fornire i compoinenti SKA e definire i meccanismi di finanziamento. Ciò consisteva nella creazione, a livello globale, di un’entità legale per la SKA Organisation e nel coordinamento dei finanziamenti da parte delle agenzie competenti e dei governi in sette Paesi diversi. Questo radiotelescopio multifunzione per le frequenze da 70 MHz a >25 GHz sarà strumentale per rispondere a questioni principali dell’astrofisica e cosmologia moderne. Il telescopio SKA rappresenterà uno degli osservatori di riferimento nello spettro elettromagnetico, che offrirà ad astrofisici e cosmologi una visione trasformativa dell’Universo.

Parole chiave

Radiotelescopio, cosmologia, astrofisica, Square Kilometre Array, spettro elettromagnetico

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