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Impact of Citizen Participation on Decision-Making in a Knowledge Intensive Policy Field

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Valutazione della tecnologia partecipativa

Un team dell’UE ha confrontato la valutazione pubblica della tecnologia in alcune parti dell’Europa, del Canada e nell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Il pubblico è generalmente poco coinvolto, mentre esperti e funzionari civili svolgono la maggior parte della valutazione.

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Molte persone ritengono che la scienza possa scatenare tecnologie potenzialmente dannose e che si svolga una deliberazione pubblica insufficiente per tali sviluppi. Negli ultimi due decenni, molti paesi hanno visto l’introduzione di una valutazione della tecnologia partecipativa (PTA), il che significa che i cittadini debbano democraticamente discutere di tali tecnologie. Il progetto CIT-PART (Impact of citizen participation on decision-making in a knowledge intensive policy field), finanziato dall’UE, ha studiato la PTA e la valutazione della tecnologia basata sugli esperti (TA). L’ambito del progetto ha incluso otto paesi europei e la Commissione europea, oltre al Canada e all’OCSE. La ricerca ha affrontato la misura in cui sono stati utilizzati la PTA e la TA, l’impatto sul processo decisionale e come la PTA possa aumentare la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali. Il lavoro si è concentrato sulla questione dello xenotrapianto come esempio rappresentativo del complesso mix di rischi, benefici e sfide etiche che riguardano molte nuove tecnologie. Lo xenotrapianto è il prelievo di cellule, tessuti e organi dagli animali da utilizzare negli esseri umani. Lo studio ha coinvolto tre fasi. La prima fase comprendeva l’analisi della teoria democratica per illustrare la partecipazione e anche la panoramica e la classificazione delle politiche e delle procedure di xenotrapianto. Le altre due fasi hanno raccolto studi di casi di paesi e organizzazioni selezionati, seguiti dall’analisi comparativa. Durante i primi anni 2000, in tutta Europa esistevano diverse politiche sullo xenotrapianto. I ricercatori hanno scoperto che gli esperti in TA hanno dominato i consigli sulle politiche di xenotrapianto, mentre solo una minoranza di governi ha commissionato il coinvolgimento della PTA. In alcuni casi, gli accademici hanno avviato esercizi di PTA, anche se il coinvolgimento pubblico non ha avuto alcun impatto sulle politiche di xenotrapianto. Nella maggior parte dei casi, gli esperti e i funzionari sono stati i principali partecipanti allo sviluppo delle politiche. Nella maggior parte dei paesi i politici non hanno svolto un ruolo significativo. Nonostante la ripetuta menzione dell’importanza delle questioni etiche, nella maggior parte dei casi anche gli etici hanno giocato un ruolo minore. Le agenzie di benessere degli animali hanno incontrato particolari difficoltà a partecipare ai dibattiti. In alcuni casi non c’è stato nessun coinvolgimento pubblico oltre alle informazioni rese pubbliche. Al contrario, i settori scientifico e industriale hanno dato un forte contributo allo sviluppo delle politiche. I dibattiti sono stati generalmente inquadrati in termini di carenza di organi e di competitività nazionale, e meno in termini di etica e di benessere degli animali. I risultati dello studio possono contribuire a informare e riformare il tema della partecipazione del pubblico alla scienza e alla tecnologia.

Parole chiave

Valutazione della tecnologia partecipativa, CIT-PART, partecipazione dei cittadini, creazione di politiche, xenotrapianto

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