Facciamo il punto sulla genetica
Negli animali la base di microRNA (miRNA) si unisce con RNA messaggero (mRNA) per avviare il clivaggio (divisione) o la repressione traslazionale. I mRNA target repressi formano strutture citoplasmatiche chiamate corpi P. A questo punto alcuni target si possono degradare mentre altri sono stabili e si possono riesprimere. In ogni caso non si sa molto sul destino dei miRNA repressi. Vengono riciclati o degradati? La sovra o sottoespressione di miRNA può causare anomalie di sviluppo e malattie nell'uomo. Nel tumore i miRNA possono funzionare come soppressori tumorali od oncogeni. È quindi necessario studiare il controllo dei livelli di miRNA nella cellula comprendendo più approfonditamente il rinnovamento di miRNA. Questo offrirebbe informazioni sul circuito metabolico di miRNA e migliorerebbe le nostre conoscenze sugli stati patologici legati alla disregolazione di miRNA. Il progetto MIRT (Elucidation of a microRNA turnover machinery in C. elegans) puntava a identificare il meccanismo di rinnovamento di miRNA o i suoi componenti per ottenere una caratterizzazione biochimica del rinnovamento di miRNA e dei relativi meccanismi. Sapendo che l'omeostasi di miRNA viene ulteriormente regolata dalla degradazione di miRNA maturo, i partner del progetto finanziato dall'UE hanno studiato l'ipotesi che esista un'ulteriore strato di regolazione dell'attività di miRNA. Gli esperimenti indicano che la regolazione sostanziale dell'attività di miRNA avvenga durante la biogenesi e quindi a valle della trascrizione. Offrendo un organismo modello eccellente per gli studi di genetica e biologia cellulare, C. elegans è stato scelto dai membri dell'equipe per riassumere biochimicamente più fasi della biogenesi e del rinnovamento di miRNA. I risultati positivi hanno rivelato che il lavoro con C. elegans non limita la forza degli approcci biochimici. Questi risultati offrono anche nuove linee di ricerca su C. elegans in diversi campi. I risultati di MIRT hanno molte implicazioni per lo studio delle malattie umane causate dalla disregolazione dell'espressione di miRNA, nonostante i meccanismi rimangano in larga misura poco definiti. I risultati del progetto contribuiranno notevolmente agli studi futuri delle reti di regolamentazione miRNA, sapendo che i livelli di espressione miRNA anomali sono effettivamente collegati a diverse malattie.
