Innovazione e chip
Il software e le applicazioni dei computer stanno diventando sempre più complessi e bisognosi di potenza di elaborazione. C'è quindi urgente bisogno di nuove architetture in grado di migliorare sia la potenza di elaborazione che l'efficienza energetica. Una via promettente riguarda i CMP, poiché la International Technology Roadmap for Semiconductors (ITRS) prevede che il numero di nuclei in un CMP aumenterà drammaticamente nei prossimi anni. Spesso i produttori usano chip omogenei come nuclei nel multiprocessore, il che non è un uso efficiente dello spazio limitato. Finanziato dal Settimo programma quadro (7° PQ) dell'UE, il progetto HTCMP ("Heterogeneous chip multiprocessor design") si è occupato di questo problema usando chip di varia capacità nei multiprocessori. Il progetto si è concentrato su una serie di problemi di progettazione, come per esempio la distribuzione efficace dello spazio disponibile tra i nuclei del processore e i blocchi di memoria (cache), la progettazione della gerarchia della memoria, la selezione dei processori e dei loro tipi dal pool di processori e la distribuzione di fili e dati. HTCMP ha lavorato allo sviluppo di nuove tecniche per tecniche basate sui compilatori per CMP eterogenei, che attualmente sono rimaste indietro rispetto ai progressi dei circuiti e delle architetture. Colmando questo divario con un sostegno efficace alla compilazione, HTCMP renderà più facile la programmazione di queste nuove architetture. Nella seconda fase, HTCMP ha dedicato il suo lavoro alla distribuzione di fili e dati, alla riduzione della comunicazione e all'ottimizzazione avanzata. Con l'obiettivo di facilitare lo sviluppo di CMP eterogenei, il progetto ha creato un algoritmo di progettazione di una rete su chip (network-on-chip o NoC). Inoltre, HTCMP ha identificato anche modi di minimizzare i costi e massimizzare l'affidabilità delle architetture di comunicazione dei NoC 3D.