Strumento di progettazione collaborativa
Il movimento è iniziato negli Stati Uniti negli anni 70, ove le opinioni degli utenti sono state valutate per influenzare il design del prodotto (“utente come soggetto”). Il modello è stato portato avanti nel Nord Europa, per evocare un modello di co-progettazione con l’“utente come partner”. Ovviamente, la partecipazione dell’utente in fase di progettazione può essere importante per il successo di un prodotto. I ricercatori europei hanno consentito l’uso del design partecipativo in un ambiente di co-progettazione, consentendo ai produttori di macchine utensili europei di collaborare con i progettisti, gli utenti finali e i fornitori di componenti. Grazie al finanziamento dell’UE del progetto TRANSPARENCY(si apre in una nuova finestra) (“Adaptive business collaboration by progressive knowledge sharing and engineering”), i costruttori di macchine utensili hanno instaurato reti basate sulle conoscenze per la progettazione e il funzionamento di macchine utensili specializzate. Le interfacce uomo-macchina raccolgono dati per le macchine utensili stesse. La collaborazione tra tutte le parti interessate facilita l’adattamento dei progetti delle macchine alle esigenze del ciclo di vita con algoritmi stabiliti per il costo del ciclo di vita e le previsioni complessive dell’efficacia delle attrezzature. Il progetto TRANSPARENCY ha offerto un ambiente di co-progettazione basata sul Web per i costruttori di macchine utensili che favorirà l’efficienza dei progetti, incorporando l’input dai progettisti agli utenti finali, non trascurando le considerazioni sul ciclo di vita. In questo modo, i produttori europei dovrebbero raggiungere una maggiore competitività rispetto ai giocatori a basso costo nel settore. Portare gli utenti finali nel processo di progettazione aumenterà inoltre il livello di conoscenza del progetto da parte degli utenti di utensili. TRANSPARENCY ha dimostrato il vecchio adagio che, quando si lavora tutti insieme, si avanza insieme.