Separare le molecole a immagine speculare
In chimica, la lateralità delle molecole è detta chiralità. I farmaci chirali possono non avere l'effetto desiderato sulle molecole chirali del corpo. È quindi importante per gli scienziati separare, o scomporre, la forma corretta, o enantiomero, da una miscela. Sei team di ricerca hanno recentemente scoperto due nuovi approcci nell'ambito del progetto RESOLVE ("Bottom-up resolution of functional enantiomers from self-organised monolayers"), finanziato dall'UE. Il primo approccio comporta la copertura di una superficie con un agente di scomposizione, che ha una forte preferenza per legarsi a un solo enantiomero. L'enantiomero quindi si attacca, o assorbe, a quella superficie. È possibile confermare questa reazione con microscopi molto potenti. Nell'altro metodo, si cresce un cristallo su una superficie specificamente modellata che ha come risultato la conversione di tutte le molecole del liquido al corretto enantiomero. Questa tecnica usa tutti i materiali che entrano nel reattore di cristallizzazione, quindi non ci sono sprechi. Nel corso del progetto, i ricercatori sono riusciti anche a sviluppare una serie di strumenti analitici per caratterizzare quantità molto piccole di materiale cristallino. Questo permette una rapida valutazione della loro chiralità. Questi sviluppi potranno essere applicati in diversi settori dell'industria chimica, come il settore miliardario dei farmaci enantiomeri. Particolarmente importante è la possibilità di ridurre gli sprechi quando si scompongono composti chirali.
