Come gli aquiloni in volo possono generare elettricità
Sfruttare l’energia del vento per produrre elettricità non è un concetto nuovo. Tuttavia, l’energia ottenuta dai moderni aerogeneratori a quote basse è generalmente pari solo al 25 % della capacità, poiché i venti bassi sono lenti e intermittenti. La costruzione di torri più alte presenta dei notevoli problemi tecnici e le altre soluzioni proposte erano proibitive dal punto di vista economico. Per affrontare questo problema, il progetto HAWE (High altitude wind energy), finanziato dall’UE, intendeva sviluppare una nuova soluzione costituita da un dirigibile vincolato al suolo. I partner del progetto hanno sviluppato un sistema basato su una piattaforma ibrida in volo che comprende tre componenti collegati: un modulo volante (ABM, airborne module); cavo di ancoraggio; e una stazione sul terreno. Essi hanno progettato e testato con successo il modulo ABM che converte i venti di alta quota in forza e velocità attraverso il cavo di ancoraggio. La forza meccanica del modulo ABM viene quindi usata per produrre elettricità mediante un ciclo di pompaggio nella stazione sul terreno. Il sistema è in grado di ricavare l’energia del vento sfruttando la potenza disponibile a quote molto più elevate rispetto a quelle che le tradizionali turbine eoliche sono in grado o potrebbero eventualmente raggiungere entro il prossimo decennio. Per dimostrare la sua capacità di funzionare giorno e notte a quote che variano di continuo, un prototipo è stato testato ad altitudini massime di 600 metri. Il sistema di HAWE offre un vantaggio eccezionale rispetto alle turbine eoliche convenzionali poiché fornisce elettricità ininterrottamente funzionando a quote differenti allo scopo di sfruttare l’energia del vento. Esso può anche funzionare in diversi contesti e può essere facilmente installato in alto mare.
Parole chiave
Vento alta quota, elettricità, HAWE, energia vento, energia eolica