Gettare le basi per un aereo di ricerca a carico pesante e con lunga autonomia
L'EUFAR I3 ("European Facility for Airborne Research") è la rete europea di operatori aerei per la ricerca geoscientifica e ambientale. La maggior parte dei suoi membri hanno espresso il proprio sostegno allo sviluppo di un aereo di ricerca europeo ad altitudine media, per carichi pesanti e lunga autonomia, per condurre progetti di ricerca multidisciplinari su scala globale nella troposfera. Per aprire la strada a questa piattaforma di ricerca aerea europea unica, il progetto COPAL, finanziato dall'UE, ha condotto uno studio preparatorio. Il progetto ha individuato i meccanismi migliori per passare da un approccio nazionale a uno paneuropeo nello sviluppo di infrastrutture di ricerca aerea. Ha anche studiato i modi per consentire la massima efficienza dell'aereo attirando una comunità di utenti molto più vasta. Inoltre, ha preso in esame un'infrastruttura legale europea per la gestione di tale impianto. Una delle attività fondamentali del COPAL è stata la stesura delle specifiche tecniche e la stima dei costi per la costruzione e la modifica dell'aereo di ricerca. Data la natura straordinaria di questo eventuale laboratorio aereo, il progetto COPAL ha preso in esame operatori, piccole e medie imprese e laboratori. Ha valutato anche l'interesse e la natura della strumentazione da ospitare a bordo. Alla luce della natura paneuropea del velivolo proposto, il progetto COPAL ha sviluppato una struttura di governance univoca per la valutazione dei progetti di ricerca e assegnazione di accesso. Ha inoltre preso in esame i requisiti operativi e la logistica particolare della piattaforma. Il progetto COPAL è giunto alla conclusione che il velivolo proposto è pienamente realizzabile dal punto di vista tecnico (negli Stati Uniti ne esistono già 7) e che l'ostacolo principale è costituito dalla mancanza di investimenti a livello nazionale. Per cercare di porre rimedio a questa situazione, nove partner si sono impegnati a preparare il terreno necessario al sostegno nazionale. A causa della frammentazione nazionale del sostegno alle infrastrutture di ricerca, la flotta europea è composta da numerosi aerei piccoli e medi, ma nessun aereo a carico pesante. Un'iniziativa comune paneuropea permetterà ai paesi che ancora non hanno investito in strutture aeree di sviluppare congiuntamente una piattaforma unica, invece di aumentare il numero di piccoli aerei di ricerca. Il meccanismo Open Access implementato da EUFAR permetterà alle parti interessate COPAL di ottenere l'accesso a tutta la flotta europea, quindi permettendo ai ricercatori di scegliere l'impianto più adatto ai loro obiettivi in termini di prestazioni e costi.
