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Child Advanced Safety Project for European Roads

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Una maggiore sicurezza stradale per i bambini europei

I ricercatori europei hanno intensificato le misure tese al contenimento del numero di lesioni e di fatalità che colpiscono i bambini nel corso di incidenti stradali.

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Il progetto CASPER ("Child advanced safety project for European roads") ha riconosciuto la necessità di un approccio globale finalizzato al potenziamento della sicurezza stradale dei bambini e incentrato sul rafforzamento della regolamentazione pubblica, della formazione degli utenti della strada, delle infrastrutture stradali, della compatibilità tra i veicoli e dei dispositivi di sicurezza attiva, passiva e terziaria. Sebbene i partner dell'iniziativa si siano occupati di numerosi aspetti nell'ambito dei progetti di ricerca correlati, la questione dei bambini è stata tralasciata per lasciar spazio ad altri argomenti, tra cui ad esempio gli occupanti adulti, la biomeccanica, il livello di tolleranza alle lesioni, la modellizzazione dei manichini e del corpo umano e le simulazioni virtuali. Non sorprende dunque la carenza di dati biomeccanici sui bambini e il fatto che le regolamentazioni esistenti, le procedure di prova e gli standard correlati a questa fascia d'età si basino su un adattamento delle informazioni relative agli adulti. Alla luce di queste e di altre considerazioni, il progetto CAMPER è stato incentrato sul potenziamento della protezione dei più piccoli mediante lo sviluppo di strumenti innovativi destinati ai produttori di sistemi di ritenuta per bambini (CRS) e finalizzati a una creazione e a un collaudo ottimizzati dei prodotti. I ricercatori hanno inoltre analizzato i motivi alla base di un uso scorretto dei sistemi CRS, oltre che le conseguenze di tali comportamenti e le condizioni di trasporto dei bambini. Mediante la mobilitazione di un numero cospicuo di esperti europei nel settore scientifico e delle imprese, specialmente nell'ambito della sicurezza passiva dei più piccoli, 15 partner provenienti da 7 paesi diversi si sono prefissati l'obiettivo di utilizzare i dati disponibili sulle lesioni dei piccoli utenti della strada e di colmare, ove possibile, le lacune esistenti. I risultati del progetto sono incentrati su numerose questioni di primaria importanza nell'ambito del trasporto dei bambini, non da ultimo l'effettivo utilizzo di sistemi di ritenuta da parte dei responsabili della loro incolumità. Lo sviluppo e la convalida di un sensore addominale per i manichini dei bambini e l'elaborazione di una serie aggiornata di criteri di classificazione delle lesioni basati su ricostruzioni di incidenti fisici rappresentano i principali successi raggiunti dal progetto. L'ultimo traguardo verrà pubblicato e integrato nelle procedure di prova. Dall'armonizzazione della raccolta dei dati e dei processi di archiviazione alla proposta di nuovi criteri di protezione da applicare nelle procedure di prova, l'iniziativa CASPER, finanziata dall'UE, ha compiuto enormi passi avanti nell'area del trasporto e della sicurezza dei bambini. L'implementazione pratica dei risultati del progetto contribuirà senza ombra di dubbio alla riduzione del numero di fatalità e di lesioni subite dai bambini durante il trasporto stradale.

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