Efficienti risposte immunitarie contro il virus dengue
La risposta anticorpale tratta dal virus dengue consiste di una miscela di anticorpi specifici del sierotipo e a reazione incrociata del sierotipo. Gli anticorpi neutralizzanti sono prodotti principalmente contro il sierotipo infettivo e, pertanto, non proteggono contro altri sierotipi di virus dengue. Tale particolarità espone le persone infette al rischio di contrarre altri sierotipi di virus e di sviluppare la DHF. Per lo sviluppo di strumenti diagnostici e di vaccini efficaci, è pertanto essenziale una caratterizzazione dettagliata delle risposte immunitarie mediate dalle cellule B nell'infezione da dengue. Alcuni scienziati dell'iniziativa 'Antigenic landscape analysis of dengue virus serotypes' (ALADVS), finanziata dall'UE, si sono proposti di cercare tali epitomi immunogenici, comuni ai diversi sierotipi del virus dengue, con l'obiettivo principale di identificare epitomi non a reazione incrociata e specifici del sierotipo. A tal fine, è stata utilizzata una libreria phage display di frammenti di genoma (GFPDL), onde identificare gli epitomi virali che reagivano con anticorpi monoclonali rispetto al virus. Il metodo di phage display implica la clonazione di frammenti genomici virali nel vettore di clonazione del batteriofago che, successivamente vengono visualizzati (display) sulla superficie del fago. Tali peptidi vengono selezionati in relazione alla rispettiva interazione con anticorpi immobilizzati o altre proteine bersaglio. Per gli anticorpi IgM generati nell'uomo, gli scienziati hanno dovuto aumentare l'affinità del metodo fornendo epitomi virali polivalenti. Ciò ha consentito di identificare numerosi peptidi, che in maggior parte sono stati indirizzati contro l'involucro virale, il componente più immunodominante di DENV-1 e -2. Attraverso un elenco di epitomi immunogenici rispetto a diversi sierotipi di virus dengue, gli scienziati di ALADVS sperano di migliorare gli esistenti test diagnostici clinici e di identificare anticorpi specifici nei sieri umani senza problemi di reattività incrociata. Riveste particolare importanza che tali epitomi potrebbero essere sfruttati nella formulazione di vaccini anti-dengue, fornendo di conseguenza una soluzione preventiva a questa grave minaccia sanitaria.