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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Neuronal and glial fate of neurosphere forming cells from olfactory neuroepithelium

Obiettivo

Recently, the design of new brain repair strategies based on stem cell transplantation has received a tremendous amount of attention.
This has been due to the increased incidence of neurodegenerative diseases and the absence of effective chemically based therapies. In this context the potential use of stem cells for transplantation appears as a promising alternative to restore lost cells (i.e. neurons or oligodendrocytes) in the central nervous system (CNS).
In this context, adult neural progenitors derived from olfactory neuroepithelium could constitute an excellent candidate.
Olfactory neuroepithelium is a unique source of adult human progenitors, which can be obtained from an individual without invasive surgery. These cells have the capacity to continually replace damaged neurons and glia throughout life; they can be amplified in vitro and create neurospheres and they can adopt a neuronal or glial fate depending on environmental factors. They survive, integrate and are functional when transplanted into a rat model of injured spinal cord.
We propose to further study olfactory neuroepithelium cells and to develop in vitro amplification and differentiation procedures to obtain a pure population of committed progenitors for transplantation into damaged CNS or for use in drug research, pharmacological evaluation and gene manipulation.
As a first step to use adult olfactory progenitors to facilitate CNS repair, we propose to test the capacity of these cells to differentiate into dopaminergic phenotype and investigate their restorative capacity when grafted into a denervated striatum.
Analogously, the potential of adult olfactory progenitors to differentiate into oligodendrocytic phenotype and to restore oligodendrocytes will be evaluated in hypomyelinated corpus callosum of mice affected by genetically determined myelinopathy (shiverer mice).

Campo scientifico (EuroSciVoc)

CORDIS classifica i progetti con EuroSciVoc, una tassonomia multilingue dei campi scientifici, attraverso un processo semi-automatico basato su tecniche NLP. Cfr.: https://op.europa.eu/it/web/eu-vocabularies/euroscivoc.

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Parole chiave

Parole chiave del progetto, indicate dal coordinatore del progetto. Da non confondere con la tassonomia EuroSciVoc (campo scientifico).

Argomento(i)

Gli inviti a presentare proposte sono suddivisi per argomenti. Un argomento definisce un’area o un tema specifico per il quale i candidati possono presentare proposte. La descrizione di un argomento comprende il suo ambito specifico e l’impatto previsto del progetto finanziato.

Invito a presentare proposte

Procedura per invitare i candidati a presentare proposte di progetti, con l’obiettivo di ricevere finanziamenti dall’UE.

FP7-PEOPLE-ERG-2008
Vedi altri progetti per questo bando

Meccanismo di finanziamento

Meccanismo di finanziamento (o «Tipo di azione») all’interno di un programma con caratteristiche comuni. Specifica: l’ambito di ciò che viene finanziato; il tasso di rimborso; i criteri di valutazione specifici per qualificarsi per il finanziamento; l’uso di forme semplificate di costi come gli importi forfettari.

MC-ERG - European Re-integration Grants (ERG)

Coordinatore

FONDAZIONE SANTA LUCIA
Contributo UE
€ 45 000,00
Costo totale

I costi totali sostenuti dall’organizzazione per partecipare al progetto, compresi i costi diretti e indiretti. Questo importo è un sottoinsieme del bilancio complessivo del progetto.

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