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Study of the aging-related changes of the gamma-secretase complex and evaluation to what extent those contribute to amyloid accumulation in sporadic Alzheimer’s disease

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Cambiamenti legati all'età che provocano l'Alzheimer

Attualmente le opzioni di cura per il morbo di Alzheimer sono limitate e aiutano solamente ad alleviare i sintomi. C'è urgente bisogno di capire lo sviluppo di questa malattia a livello molecolare e i cambiamenti legati all'età che la provocano.

Il morbo di Alzheimer è la più comune forma di demenza diagnosticata in persone al di sopra dei 65 anni di età. L'eziologia di questa malattia incurabile, che peggiora man mano che progredisce e alla fine causa la morte, rimane ancora oscura. La ricerca indica che il morbo di Alzheimer è associato a placche nel cervello composte da peptide beta-amiloide anormale. La ricerca sul morbo di Alzheimer si basa per lo più sulla malattia ereditaria (familiare) per la quale si è scoperto che la generazione di beta-amiloide anormale causa la malattia. Il morbo di Alzheimer familiare è caratterizzato da piccoli aumenti del rapporto tra il peptide AB42 e AB40. La maggior parte dei casi di Alzheimer però sono sporadici. Non si sa se l'invecchiamento, in quanto principale fattore di rischio per l'Alzheimer sporadico, influenzi anche la generazione di beta-amiloide. L'UE ha finanziato il progetto biennale SECRETASE AGING con l'obiettivo di determinare se i cambiamenti legati all'età influenzano gli enzimi responsabili della produzione di beta-amiloide. L'ipotesi di lavoro era che l'attività dell'enzima gamma-secretasi, che è responsabile della generazione di beta-amiloide, sia alterata durante l'invecchiamento nell'Alzheimer sporadico. Sono stati condotti studi in vitro sui neuroni dei ratti durante l'invecchiamento per determinare i cambiamenti che avvengono nella gamma-secretasi. È stata riscontrata una più alta variazione della gamma-secretasi, che causa un cambiamento simile all'Alzheimer della conformazione e dell'attività di questo enzima e che porta a un rapporto AB42/AB40 alto. Queste osservazioni sono state confermate con esperimenti nel modello con topi. L'effetto sulla proteina beta-amiloide somiglia alle caratteristiche delle mutazioni dell'Alzheimer familiare. I ricercatori hanno studiato anche gli effetti della composizione dei lipidi di una membrana cellulare neuronale sull'attività della gamma-secretasi. Hanno scoperto che alcuni cambiamenti della composizione lipidica della membrana erano correlati alla riduzione della generazione di beta-amiloide dipendente dalla gamma-secretasi. I cambiamenti sono simili a quelli che si trovano nei livelli lipidici della membrana nell'Alzheimer. Le attività del progetto hanno rivelato il ruolo significativo della gamma-secretasi nei cambiamenti del beta-amiloide nell'Alzheimer. Così questo enzima potrebbe diventare l'obiettivo terapeutico o si potrebbero modificare i livelli lipidici per curare l'Alzheimer familiare e sporadico. Questo lavoro è stato pubblicato sul prestigioso EMBO Molecular Medicine.

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