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Structural and Functional Studies of Human Adenosine A2A Receptor G protein Complex: Toward Understanding GPCR Activation

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La funzione del recettore adenosina

L'adenosina è importante per il funzionamento normale delle cellule nervose, poiché controlla la proliferazione cellulare e rappresenta un segnale di infiammazione. I recettori di superficie cellulare per l'adenosina denominati A2A svolgono un ruolo critico nel favorire tali funzioni.

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I recettori per l'adenosina regolano il rilascio di neurotrasmettitori, nonché i sistemi cardiovascolare, immunitario e altri sistemi importanti nel corpo umano. L'attivazione di recettori A2A per l'adenosina induce l'attivazione di proteine G intracellulari e l'ulteriore attivazione di messaggeri secondari. È stato segnalato che la parte terminale carbossilica del recettore A2A per l'adenosina è responsabile della trasduzione del segnale indipendente dalla proteina G. Il progetto ADORA finanziato dall'UE punta a risolvere la struttura cristallina del mediatore del percorso delle proteine non G in complesso con il recettore A2A per l'adenosina a lunghezza intera. Lo studio è stato compiuto con il recettore A2A per l'adenosina di tipo selvatico, mutanti recettori troncati e il suo grande dominio terminale carbossilico. I ricercatori sono riusciti a sviluppare saggi di purificazione e interazione per i partner di interazione chiave a livello di proteina: la calmodulina (CaM), l'agente di apertura di sito nucleotidico Arf Arf6, la proteina legante il calcio 2 e l'a-actinina 1. La maggior parte dei risultati è stata ottenuta utilizzando un mutante recettore troncato A2A. Sono state preparate le strutture di DNA ricombinante necessarie per la produzione di proteine e sono state ottimizzate l'espressione e la purificazione della proteina. La caratterizzazione biofisica del mutante ha verificato sperimentalmente la sua natura parzialmente dispiegata. I ricercatori hanno ulteriormente caratterizzato l'interazione con calorimetria di titolazione isoterma. Hanno determinato le strutture di soluzione del solo mutante troncato e in un complesso con CaM con diffusione di raggi X a basso angolo. È stato stabilito che il mutante in soluzione ha una conformazione estesa a forma tubolare. I risultati del progetto ADORA forniscono nozioni inedite sui recettori per l'adenosina a livello di proteina e atomico. Tali informazioni incideranno notevolmente sul trattamento del morbo di Parkinson, poiché ora è noto che l'A2A interagisce con altri recettori ed è implicato nella patogenesi della malattia.

Parole chiave

Adenosina, recettore di superficie cellulare, A2A, proteina G, mutante, carbossile, calmodulina, morbo di Parkinson

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