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Diversity and community assembly in Caribbean reef fish

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Modelli di diversità ittica nelle barriere coralline

La biodiversità degli ecosistemi marini è a rischio, in particolare presso le barriere coralline. Un'iniziativa finanziata dall'UE ha affrontato il problema studiando i fattori che influenzano la varietà di pesci che vivono nella barriera dei Caraibi.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

L'analisi di modelli geografici nella biodiversità aiuta i ricercatori a capire i processi ecologici ed evolutivi che plasmano la vita sulla Terra. Queste informazioni sono fondamentali anche per dare priorità alle attività e alle strategie di conservazione. La conoscenza scientifica di come la diversità naturale delle specie varia entro l'ambiente marino è stata precedentemente limitata. Questo a causa dei limiti logistici inerenti e delle difficoltà dovute al fatto di lavorare in un ambiente non familiare. Vi era quindi un evidente bisogno di affrontare questa sfida. Il progetto REEF FISH DIVERSITY ("Diversity and community assembly in Caribbean reef fish") ha studiato la biodiversità nelle barriere coralline nell'Atlantico occidentale tropicale. Lo scopo era quello di determinare come la biodiversità marina varia su larghe aree di barriere coralline, uno degli ecosistemi più diversi e a rischio al mondo. I ricercatori hanno utilizzato la più grande banca dati di avvistamenti marini al mondo per mappare la ricchezza delle specie (cioè il numero totale delle specie presenti) per le comunità di pesci della barriera corallina nei Caraibi e nell'Atlantico occidentale tropicale. Sono stati misurati anche due indicatori chiave di diversità biologica: diversità funzionale e filogenetica. La diversità funzionale si riferisce a quegli elementi che influenzano il modo in cui l'ecosistema funziona, che assieme alla ricchezza delle specie influisce sui processi biogeochimici degli ecosistemi. La diversità filogenetica è interessata allo sviluppo evolutivo degli organismi. I dati ambientali, inclusi i dati climatici e le informazioni sulle attività umane, sono stati esaminati e testati dettagliatamente per scoprire i collegamenti alla diversità ittica delle barriere coralline. Inoltre, è stata eseguita l'analisi all'avanguardia di diversità e gruppi. Lo scopo è stato quello di ottenere una conoscenza più chiara dei processi a monte dei campioni individuati nei gruppi di questi pesci della barriera. I pesci delle barriere sono indicatori utili dei campioni generali della biodiversità delle barriere coralline. Di conseguenza, REEF FISH DIVERSITY ha condotto una vera analisi completa delle barriere coralline a un livello molto più approfondito rispetto a quello precedentemente applicato agli ecosistemi marini. I risultati del progetto giocheranno un ruolo importante nel miglioramento della comprensione da parte degli scienziati di come la diversità naturale varia nell'ambito dell'ambiente marino. I dati del progetto aiuteranno gli scienziati e i legislatori a sviluppare strategie per conservare gli ecosistemi delle barriere coralline e la biodiversità che questi sostengono.

Parole chiave

Diversità ittica, barriera corallina, biodiversità, ecosistema marino, Caraibico, processi evolutivi, conservazione, Atlantico occidentale

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