European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-06-18

Cluster of Research Infrastructures for Synergies in Physics

Article Category

Article available in the following languages:

Un forte gruppo europeo per le strutture analitiche in fisica e astronomia

Mediante la condivisione delle competenze e lo sviluppo di soluzioni comuni, un progetto finanziato dall’UE ha contribuito a migliorare l’efficienza e le prestazioni dei grandi istituti di ricerca.

Energia icon Energia

Il progetto CRISP (Cluster of research infrastructures for synergies in physics) ha riunito esperti provenienti da settori quali acceleratori, rivelatori, strumentazione scientifica e gestione dei dati di singoli progetti ESRFI. I partner di CRISP hanno ideato e testato nuovi strumenti diagnostici per i fasci ionici, potenziato la qualità delle cavità a radiofrequenza degli acceleratori superconduttori e commissionato il prototipo di un combinatore a singola cavità di 12,4 kW usando un concetto innovativo. Gli esperti coinvolti nei progetti ELI ed EuroFEL hanno realizzato una sorgente di elettroni a banda compatta di raggi X e condotto studi approfonditi per le linee di luce guidate da laser. L’iniziativa ha ottenuto un nuovo primato mondiale per la densità neutronica ultrafredda di 120 neutroni/cm3, giungendo inoltre alla realizzazione di nuove guide neutroniche a prezzi contenuti che garantiscono il guadagno di un ordine di grandezza nel flusso di neutroni trasportati. Gli scienziati sono stati in grado di sviluppare concetti e prototipi sperimentali per prove ultrarapide fino alla scala temporale degli attosecondi. I partner del progetto CRISP hanno applicato un comune approccio sperimentale per gli studi biologici nelle strutture a neutroni e raggi X, facilitando perciò lo sfruttamento congiunto dei risultati scientifici. I programmi FAIR e SPIRAL2 hanno definito progettazioni di sistemi comuni unitamente alla relativa strumentazione per la gestione remota in aree ad alta radiazione. I partner di CRISP hanno commissionato un prototipo di modulo di interfaccia di temporizzazione per rivelatori in sorgenti di luce pulsata. Sono state inoltre progettate e prodotte efficienti unità di raffreddamento a biossido di carbonio per sistemi di rivelamento di elevate dimensioni nel settore della fisica nucleare. Grazie all’impiego di tecnologie 10B è stato sviluppato e commissionato con successo il prototipo di un rivelatore per grandi aree nell’ambito della scienza di diffusione dei neutroni adatto per una produzione industriale di massa. La creazione di una banca dati per utenti federata (Umbrella) che copre tutta l’UE si presta a essere generalizzata ed estesa ad altre comunità. Cataloghi di metadati e soluzioni con identificatore permanente sono stati applicati in diversi istituti partner del progetto. I requisiti e i casi d’uso per la registrazione dei dati ad alta velocità in sistemi di memorizzazione e in archivi dati sono stati raccolti. Il sistema prototipo costruito presso la XFEL europea è stato testato con successo con campioni realistici di traffico dati. Un’analisi dettagliata dei requisiti per la creazione di reti per gli RI partecipanti è stata stabilita. Sono stati offerti dei contributi specifici al piano di azione per l’infrastruttura di calcolo di ELI e di SKA. Le attività e i risultati di CRISP sono stati seguiti in 13 articoli di stampa, presentati in oltre 100 conferenze e workshop, e hanno portato a 63 pubblicazioni in riviste scientifiche.

Parole chiave

Fisica e astronomia, infrastrutture ricerca, acceleratori, strumentazione scientifica, informatica e gestione dati

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione