L’estrazione del genoma del bestiame da latte
Il progetto SEQSEL (Global cooperation to develop next generation whole genome sequence selection tools for novel traits) ha formalizzato le relazioni di ricerca tra i partner leader a livello mondiale in Europa, Australia e Nuova Zelanda. Insieme hanno analizzato il genoma bovino per identificare le regioni associate con il consumo foraggero e l’efficienza. La discussione e la collaborazione intense hanno portato alla conclusione che la misura più appropriata di efficienza alimentare da incorporare nei programmi di allevamento sembra essere specifica per ogni paese. Inoltre, i dati di SEQSEL hanno concluso che la spettroscopia del medio-infrarosso per il latte è il metodo più adatto per misurare l’efficienza alimentare con un livello accettabile di precisione. Il consorzio ha raccolto le informazioni per quanto riguarda l’assunzione del cibo (fenotipo) e del DNA. Nel complesso sono stati raccolti e analizzati oltre 224 000 registri di consumo foraggero, ricavati da quasi 7 000 mucche e 1 800 giovenche in crescita. Significativamente, i dati provenivano da nove paesi. È assolutamente il database più vasto compilato a livello globale sul consumo foraggero nel bestiame da latte. I risultati indicano che, in media, il 34 % della variazione del consumo foraggero è dovuto alla genetica ed è pertanto riconducibile alla selezione genetica. Inoltre, un’analisi per rilevare la frequenza di interazione di genotipo/ambiente tra le popolazioni (le differenze tra gli animali divergono in funzione dell’ambiente) ha scoperto che di fatto esistono differenze marcate specialmente tra i sistemi di produzione al pascolo e in stalla. La condivisione di dati sul DNA e la previsione del genotipo hanno mostrato che l’imputazione è stata accurata per quasi il 97 %. Le implicazioni finanziarie di questo sono che una sequenza completa di DNA di bestiame singolo costa circa 22 euro, rispetto a circa 1 500 euro per il sequenziamento convenzionale. La diffusione dei dati ha avuto ampio spazio sia a livello nazionale che su scala globale. Diversi documenti sono stati pubblicati sulle riviste specializzate Journal of Science Dairy e Genetics Selection Evolution. I partner hanno offerto presentazioni durante prestigiose conferenze internazionali tra cui il 10º congresso mondiale sulla genetica applicata alla produzione zootecnica. I risultati della ricerca di SEQSEL mostrano chiaramente che la collaborazione e la condivisione di grandi quantità di dati hanno portato a vantaggi senza precedenti. Con una popolazione in crescita e una superficie agricola sempre più ridotta, questo aiuterà a risolvere le questioni della crescente domanda alimentare globale e della sicurezza alimentare.
Parole chiave
Genoma, bovini da latte, SEQSEL, assunzione di cibo, spettroscopia del medio-infrarosso per il latte, sicurezza alimentare