Vie di segnalazione patologiche nel morbo di Parkinson
I disturbi neurodegenerativi sono un grave problema sanitario in Europa, soprattutto a causa dell’aumento della popolazione anziana. L’alfa-sinucleina (ASYN) è una proteina neuronale pre-sinaptica di funzione incerta, che in condizioni fisiologiche è un monomero senza struttura nativa apparente. Nel morbo di Parkinson (PD) ASYN si piega in modo non corretto, formando aggregati e concentrati nei corpi di Lewy, sintomo tipico della malattia. La tossicità di ASYN osservata nel PD è considerata un risultato della sua capacità di oligomerizzare e aggregarsi. Modelli cellulari e animali della patologia di ASYN riassumono il PD umano mostrando disfunzione neuronale e neurologica. Nel Parkinson familiare il gene ASYN presenta mutazioni puntuali e moltiplicazioni, indicando che anche l’ASYN wild-type in eccesso causa PD. Di conseguenza modificare l’aggregazione di ASYN dovrebbe rappresentare un utile approccio terapeutico nel PD. L’obiettivo del progetto NEURASYNC (“Academic-industrial training network on alpha-synuclein-related brain diseases”), finanziato dall’UE, era riunire nella stessa iniziativa esperti della biologia di ASYN. L’obiettivo finale era migliorare le conoscenze nel settore e riuscire a offrire soluzioni ai pazienti affetti da sinucleinopatie. Una notevole parte del lavoro era inoltre dedicata a formare nuovi scienziati in competenze scientifiche e complementari, affinché possano continuare a lavorare nel settore. Gli scienziati hanno determinato la struttura di ASYN e hanno scoperto che si associa alle lipoproteine ad alta densità (HDL) per farsi trasportare attraverso la barriera ematoencefalica. Queste scoperte suggeriscono che l’ASYN legata ai lipidi potrebbe essere utilizzata come biomarcatore per il PD. Sebbene l’aggregazione di ASYN sia strettamente collegata al PD, non esiste evidenza inequivocabile sui suoi meccanismi di azione. Per fornire informazioni meccanicistiche il consorzio ha sviluppato diversi modelli di roditori di ASYN che sovraesprimevano la proteina umana. Le analisi funzionali indicano che le specie di ASYN inducono declino cognitivo compromettendo la neurotrasmissione e la plasticità sinaptica. Rispetto alla terapia gli scienziati hanno identificato bersagli terapeutici, molecole con un’azione neuroprotettiva e modulatori della tossicità di ASYN. Nel loro insieme questi risultati aprono la strada alla scoperta di farmaci per il trattamento del PD e di altri disturbi neurodegenerativi.
Parole chiave
Morbo di Parkinson, disturbi neurodegenerativi, alfa-sinucleina, malattie cerebrali