European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-06-18

Investigating the role of p63 in PROstate STem cells and tUMOR development

Article Category

Article available in the following languages:

Il mistero del p63: soppressore o attivatore dei tumori?

Scoperto recentemente, il gene p63 appartiene alla famiglia del ben caratterizzato gene soppressore tumorale p53, tuttavia gli scienziati non sono ancora riusciti a stabilire se anche il p63 abbia una funzione simile a quella del p53, che viene perso o mutato in circa il 50 % di tutte le forme umane di cancro.

Salute icon Salute

La funzione del p63 nella formazione dei tumori suscita molto interesse ed è attualmente oggetto di intensa ricerca. L’esistenza di sei diverse isoforme della proteina p63, inoltre, complica ulteriormente lo studio. L’isoforma deltaNp63alfa del p63 è necessaria per la normale proliferazione delle cellule staminali in molti tessuti epiteliali, compresa la pelle e la prostata. Mentre i dati precedenti hanno rivelato che il deltaNp63alfa svolge un ruolo importante nell’insorgenza dei tumori epiteliali, il ruolo del p63 nello sviluppo del tumore alla prostata resta ancora poco chiaro. Il progetto P63 PROSTUMOR (“Investigating the role of p63 in prostate stem cells and tumor development”), finanziato dall’UE, ha cercato di chiarire meglio la funzione del p63, adottando un approccio multidisciplinare, che combina genetica funzionale, modelli animali in vivo e screening genomico ad alto rendimento. Il team P63 PROSTUMOR ha iniziato determinando l’espressione delle isoforme p63 nel tessuto prostatico normale e nelle cellule staminali prostatiche. Le cellule staminali nella prostata dei ratti e degli esseri umani hanno espresso in modo predominante l’isoforma deltaNp63alfa del p63. Gli scienziati hanno approfondito gli effetti della perdita del p63 sulla prostata normale e durante lo sviluppo del tumore. Il consorzio ha eseguito studi su knockdown specifici dell’isoforma nelle cellule umane e sulla perdita di funzione nei ratti non modificati, dimostrando che il deltaNp63alfa è necessario per il mantenimento delle cellule staminali. Infine, è stato possibile identificare nuovi geni obiettivo p63 nel tessuto prostatico. Una combinazione di tecnologia di microarray e di sequenziamento CHIP di linee cellulari umane ha portato all’identificazione di obiettivi diretti del p63 e dei percorsi regolati dal p63 nella prostata. Il progetto P63 PROSTUMOR ha portato alla luce il ruolo critico del deltaNp63alfa nel mantenimento della capacità proliferativa delle cellule staminali prostatiche e l’identificazione degli importanti meccanismi che controllano la loro crescita ha permesso di migliorare la nostra conoscenza del ruolo svolto dal p63 nella formazione del tumore alla prostata.

Parole chiave

P63, tumore, cancro, cellule staminali, prostata, sviluppo di tumori

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione