Un nuovo studio dedicato alla trasduzione cellulare
I recettori accoppiati alle proteine G (GPCR) rappresentano una delle classi più importanti di recettori della superficie cellulare e mediano i diversi processi cellulari in risposta agli ormoni, ai peptidi o alla luce. Considerato il loro ruolo centrale, sono numerosi i medicinali presenti sul mercato che sono stati progettati per utilizzarli come obiettivo. Nonostante la grande quantità di informazioni strutturali di cui disponiamo sui GPCR, i dettagli meccanicistici degli eventi di trasduzione che si verificano a valle restano poco chiari. Gli scienziati dal progetto SIGT-OR-G (Signal transduction of olfactory receptors to their G protein), finanziato dall’UE, hanno concentrato la loro attenzione sull’interazione tra i recettori olfattivi (OR) e le relative proteine G. Una parte considerevole del lavoro è stata dedicata all’ottimizzazione di tutte le fasi importanti implicate nell’espressione funzionale e nella purificazione degli OR e della proteina G. Per agevolare lo studio, i ricercatori hanno prima di tutto espresso l’OR5P3 umano nelle cellule e quindi hanno osservato direttamente il legame specifico di un odorante fluorescente. Al fine di chiarire l’interazione tra l’OR e la sua proteina G, hanno sintetizzato un peptide fluorescente probabilmente coinvolto direttamente nel complesso OR-G. Il team SIGT-OR-G ha inoltre testato un altro approccio basato sull’isolamento degli OR insieme all’intero meccanismo di segnalazione nelle vescicole, sviluppando a questo scopo una procedura per la purificazione e la caratterizzazione delle vescicole derivate dalle cellule. Collettivamente, i metodi e gli strumenti sviluppati durante il progetto SIGT-OR-G favoriranno le future attività di ricerca sugli OR e sugli altri recettori transmembrana. A lungo termine, le informazioni ottenute potranno rivelarsi utili nello sviluppo di nuovi prodotti farmaceutici.
Parole chiave
Trasduzione cellulare, recettore, segnalazione, proteina G, farmaco, olfattivo