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TARGETED DELIVERY OF NEW ANTISENSE MOLECULES FOR REGENERATION ENHANCEMENT AFTER SPINAL CORD INJURY

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Una terapia per invertire la paralisi

Attualmente non esistono terapie di ripristino totale per trattare la paralisi a seguito di una lesione del midollo spinale (LMS). Alcuni ricercatori finanziati dall’UE hanno sviluppato terapie rigenerative molto promettenti per favorire la guarigione dopo la paralisi.

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I progressi scientifici hanno permesso una comprensione più approfondita della patologia molecolare coinvolta nella lesione e nel risanamento neuronali, fornendo nuovi target molecolari da studiare. Sotto l’egida del progetto SCIREGENASENSE (Targeted delivery of new antisense molecules for regeneration enhancement after spinal cord injury) i ricercatori hanno studiato un nuovo approccio di terapia genica antisenso e una piattaforma di rilascio mirato per portare le nanoparticelle al sito della LMS. L’obiettivo finale era produrre un’inversione della paralisi. Più specificamente i membri del progetto hanno sviluppato e testato l’efficacia di oligonucleotidi antisenso a singolo filamento basati su acidi nucleici bloccati (ssAONs) per bersagliare gli inibitori della rigenerazione assonale. Per risolvere i problemi del ridotto assorbimento di oligonucleotidi nudi, hanno sviluppato anche una piattaforma di rilascio multifunzionale a base di chitosano biocompatibile e biodegradabile che bersaglia specificamente le cellule neurali colpite. Sia gli ssAON basati sugli LNA che il chitosano sono atossici. Gli ssAON basati sugli LNA sottoregolavano efficacemente diversi geni coinvolti nell’inibizione della rigenerazione assonale a seguito di LMS. Cosa ancora più notevole, questi oligonucleotidi LNA avevano una stabilità innata e piccole dimensioni che permettevano la consegna alle cellule senza la necessità di sistemi di vettori. Il sistema di vettori a base di chitosano è stato modificato in trimetil chitosano (TMC) per migliorare la stabilità dei nanocomplessi formatisi tra TMC e ssAON. Questa modifica ha permesso il rilascio cellulare efficace degli ssAON e ne ha migliorato l’assorbimento. I ricercatori hanno usato anche un sistema in gel a base di fibrina per dirigere la consegna degli oligonucleotidi sul sito della LMS con rilascio prolungato nel corso del tempo: si attendono i risultati in vivo. L’applicazione di nuove terapie antisenso nel campo della medicina rigenerativa ha importanti implicazioni per il trattamento di numerose malattie, incluse la distrofia muscolare di Duchenne, l’atrofia muscolare spinale e l’atassia. Abbinata a una piattaforma di rilascio specifica per le cellule neurali questa tecnologia potrebbe migliorare significativamente la rigenerazione neurale dopo la LMS.

Parole chiave

Paralisi, lesione del midollo spinale, acido nucleico bloccato, molecole antisenso, terapia genica

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