Uno studio approfondito del traffico di esseri umani
Sebbene la tratta di esseri umani rappresenti uno degli argomenti più scottanti affrontati dai notiziari, non è ancora ben chiaro in che modo l’opinione pubblica percepisca tale fenomeno. Il progetto UP-KAT (Understanding public knowledge and attitudes towards trafficking in human beings: A cross-national study), finanziato dall’UE, è stato concepito allo scopo di analizzare più da vicino questa situazione. Nell’ambito dell’iniziativa è stata analizzata l’influenza dei fattori socioeconomici, demografici e attitudinali nei contesti politici e socioeconomici dei paesi coinvolti nel traffico di esseri umani per quel che concerne l’origine, il transito e la destinazione. A tal fine, sono stati condotti tre studi di casi rispettivamente in Ungheria, Ucraina e Regno Unito attraverso il ricorso ad analisi di tipo sia qualitativo sia quantitativo, nell’ambito delle quali sono state esaminate le influenze giuridiche e politiche in conflitto sullo sviluppo di interventi anti-tratta. I paesi oggetto di studio variavano in base non solo alla percezione del traffico di esseri umani, ma anche alle priorità dei rispettivi organi governativi e delle autorità incaricate dell’applicazione della legge. I risultati di un questionario elaborato grazie all’aiuto di esperti e i dati disponibili sono stati impiegati come strumenti di analisi della comprensione pubblica nei tre paesi. Ai partecipanti sono state rivolte domande sulle principali fonti di conoscenza relative all’argomento del traffico di esseri umani. In generale, non è stato individuato un modello di associazione definitivo in relazione alle caratteristiche demografiche dei partecipanti e alle risposte fornite. Un filo conduttore consisteva nell’esistenza di una consapevolezza del problema, benché associata a fenomeni socioeconomici diversi. Tale aspetto riflette il modo in cui il traffico di esseri umani è presentato come un problema dalle politiche nazionali e dai mass media. Nello specifico, la carenza di politici e di parti interessate alle misure anti-tratta riflette la tendenza di questi soggetti a non dare molto peso ai fattori strutturali che determinano un aumento della vulnerabilità socioeconomica. Le attività divulgative sono state incentrate sull’organizzazione di consultazioni di carattere formale e informale nei paesi oggetto di studio e altrove. I risultati dell’iniziativa aiuteranno le parti interessate a livello europeo e nazionale a promuovere la consapevolezza pubblica sull’argomento.
Parole chiave
Traffico di esseri umani, sensibilizzazione pubblica, anti-tratta