Indagine dei fatti e generalizzazioni
Quando si tratta di indagini legali dei fatti, spesso si usano generalizzazioni come forma di prova o a sostegno di deduzioni. Tali generalizzazioni possono confondere e/o sollevare forti obiezioni. GENERALIZATIONS (Generalizations in the law) è un progetto finanziato dall’UE che ha concepito un modo per distinguere tra generalizzazioni accettabili e discutibili. Questo ha le sue radici nell’opinione secondo la quale una generalizzazione è discutibile quando è necessaria un’indagine legale per presupporre che il comportamento di un individuo è stato determinato da un determinato fattore causale che rende il suo comportamento non libero. Ad esempio, utilizzare l’alto tasso di criminalità con impiego di armi da fuoco in un determinato quartiere, per sostenere la condanna di una persona che risiede in tale quartiere per un reato con arma da fuoco, sembra fortemente discutibile. È stato seguito un approccio dal basso verso l’alto per mezzo del quale sono state studiate questioni specifiche per determinare fatti riguardanti un individuo specifico. L’attenzione era concentrata sul nesso di causalità e il consenso. È stato pubblicato un articolo su un caso di studio dell’uso delle generalizzazioni per provare un fatto materiale di causalità in tribunale. In seguito la ricerca è stata ampliata fino a comprendere il profiling raziale e la differenza tra la coercizione e il raggiro nelle relazioni sessuali. Sono stati creati nuovi contatti con studiosi e istituti europei e israeliani.