Verso una forza lavoro scientifica di genere variante
Nel corso degli anni, le donne hanno compiuto progressi in vari campi della ricerca, ma resta tuttavia molto da fare per garantire una pari partecipazione dei generi. Il progetto GENDERTIME (Transferring implementing monitoring equality), finanziato dall’UE, si sta attivando in questo senso. Le istituzioni partecipanti variano molto sotto il profilo delle dimensioni, delle discipline e della storia. Tale carattere è stato scelto appositamente, nell’intento di creare una sinergia tra i sette partner europei. Tra le attività rientrano le politiche di reclutamento, conservazione e promozione, accanto al sostegno all’equilibrio tra vita professionale e vita privata. Vengono ricercati i migliori approcci sistemici e vengono predisposti piani d’azione realistici, allo scopo di trasferire in modo efficace le conoscenze e lo scambio di esperienze sulla gestione della sensibilizzazione alla questione della parità di genere. Finora, tra le attività figurano la traduzione di materiali per la diffusione, la manutenzione del portale del progetto, un seminario interno e un esame della letteratura di ricerca. I risultati sono stati esposti in occasione di conferenze, tavole rotonde e comunicati stampa. Il lavoro contribuirà a trasformare le pratiche istituzionali e la cultura nelle ricerche sul territorio europeo. In tal modo si realizzerà più facilmente il cambiamento e si potenzierà la diversità di genere e le pari opportunità per le donne e gli uomini impegnati nella ricerca.
Parole chiave
Donne, ricerca, uguaglianza, diversità di genere, pari opportunità