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Il brevetto comunitario è ancora lontano

L'ultima riunione del Consiglio "Mercato interno", tenutasi il 21 maggio, non ha segnato alcuna svolta nelle azioni volte ad ultimare i dettagli del brevetto comunitario. Mentre i dirigenti aziendali ed i rappresentanti del settore della ricerca e sviluppo hanno sottolineato l...

L'ultima riunione del Consiglio "Mercato interno", tenutasi il 21 maggio, non ha segnato alcuna svolta nelle azioni volte ad ultimare i dettagli del brevetto comunitario. Mentre i dirigenti aziendali ed i rappresentanti del settore della ricerca e sviluppo hanno sottolineato l'importanza del brevetto, le divergenze politiche hanno impedito qualsiasi nuovo progresso. "Non si potrà giungere ad un accordo finché ogni dettaglio non sarà stabilito" si legge in una dichiarazione del Consiglio successiva alla riunione. Gli ostacoli al raggiungimento di un'intesa sono tradizionalmente legati al regime linguistico del brevetto, alla composizione giudiziaria delle controversie sui brevetti e al ruolo degli uffici nazionali dei brevetti. Se da un lato il Consiglio ha adottato conclusioni che accolgono la proposta di compromesso della Presidenza spagnola quale "base per continuare a lavorare", dall'altro si teme che le discussioni in materia di brevetto comunitario non saranno ultimate prima della fine della Presidenza spagnola. La reazione della Commissione europea al Consiglio è stata cauta. Il commissario per il Mercato interno, Frits Bolkestein, ha accolto favorevolmente i progressi in tema di regime linguistico, ma ha evidenziato che ciò comporterà costi aggiuntivi per le imprese. "La Commissione ritiene fermamente che le società avranno interesse a sostenere quest'onere soltanto se il brevetto comunitario offrirà una certezza giuridica". Il problema attuale, secondo il Commissario, è che tale certezza giuridica presuppone l'esistenza di un tribunale specificatamente competente in materia di decisioni e violazioni relative ai brevetti. Ciò comporterà sacrifici per alcuni Stati membri. "È tempo che tutti gli Stati membri antepongano gli interessi dell'industria agli interessi di un piccolo numero di magistrati ed avvocati specializzati che operano attualmente nei tribunali nazionali dei brevetti. La Commissione approverà esclusivamente un compromesso generale sul brevetto comunitario che consideri ogni aspetto e risolva tutte le questioni pendenti".

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