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Contenuto archiviato il 2024-05-27

Regulation of gene expression in sebaceous glands

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Il cross-talk genetico ed epigenetico e gli effetti sullo sviluppo dell’acne

Le ghiandole sebacee (SG) svolgono un doppio ruolo, che riguarda il metabolismo lipidico e l’infiammazione. Lo studio dei principali regolatori genici implicati potrebbe rappresentare la chiave per giungere a terapie efficaci contro malattie contro l’acne, che colpisce fino al 90 % degli adolescenti del mondo occidentale.

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Il progetto RNASEBGLAND (Regulation of gene expression in sebaceous glands), finanziato dall’UE, ha identificato e messo in collegamento programmi genetici comuni e i relativi regolatori possibili nelle SG, che indirizzano verso questa interessante doppia funzione e alle malattie infiammatorie correlate. Gli stimoli nell’acne e nella dermatite, i recettori toll-simili (TLR) 2 e quattro attivatori hanno indotto un numero notevole di geni nelle cellule delle SG. Il raggruppamento in cluster di questi geni ne ha rivelato il coinvolgimento in prima linea nell’infiammazione. Tra le altre funzioni non note in precedenza rientrano la chemiotassi e la guarigione di ferite; se ne deduce che i sebociti potrebbero interagire con le cellule del sistema immunitario e indurre la polarizzazione dei linfociti. Lo studio ha scoperto che i geni implicati nel metabolismo lipidico contribuiscono in modo rilevante all’ambiente lipidico dermico. La manipolazione di tali geni potrebbe modulare l’omeostasi della pelle, prendendo a bersaglio i macrofagi e i cheratinociti. Servendosi di un insieme di geni marcatori sviluppati da RNASEBGLAND, i ricercatori hanno rilevato la presenza di sebociti infiammati. Dai risultati è emerso che i sebociti possono reagire agli attivatori di TLR. Con uno sguardo rivolto anche a nuove terapie, i ricercatori hanno testato gli effetti antinfiammatori di vari agenti a base di acido retinoico e vitamina D. I dati ottenuti dalla profilazione del microRNA hanno rivelato che le maggiori variazioni nei sebociti infiammati erano legate alla trasduzione del segnale del fattore nucleare (NF)KB, notoriamente connesso all’infiammazione. Per contro, nella differenziazione di sebociti, i microRNA hanno preso a bersaglio geni correlati alla via c-Myc. Nei sebociti sono anche parzialmente espresse le adipochine, responsabili delle proprietà infiammatorie degli adipociti, rilasciate in dipendenza di stimoli. Gli scienziati hanno selezionato i geni implicati nella biologia degli adipociti, per studiarli più a fondo, poiché controllano la maturazione l’accumulo lipidico. I risultati della ricerca RNASEBGLAND potrebbero ampliare le conoscenze sul modo con cui la microflora batterica cutanea, i meccanismi regolati da ormoni e i microRNA potrebbero alterare le funzioni delle SG. La terapia farmaceutica d’elezione per l’acne consiste nell’inibizione della produzione di lipidi da parte dei sebociti. I dati ottenuti dal progetto potrebbero servire a sviluppare nuovi farmaci, maggiormente orientati alla modulazione dei vari tipi di lipidi prodotti.

Parole chiave

Acne, ghiandole sebacee, metabolismo lipidico, infiammazione, RNASEBGLAND

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