Una cera priva di sostanze chimiche apporta benefici ambientali agli sport alpini
Come molti avventurieri alpini sanno, la cera è fondamentale per mantenere sci e snowboard veloci in pendenza e serve anche a proteggere l’apparecchiatura più a lungo. Sfortunatamente, molte cere di uso comune contengono sostanze chimiche che possono essere dannose per la fauna selvatica, l’ambiente e l’uomo. Le sostanze chimiche perfluoridiche (PFC, perfluorochemicals) sono comuni in vari rivestimenti antiaderenti, come la cera per sci e snowboard. Le PFC non si decompongono nell’ambiente naturale, il che significa che i loro effetti dannosi possono durare per anni. In quest’ottica, il progetto NZERO, finanziato dall’UE, lavora su una cera per sci naturale e biodegradabile. «L’obiettivo di NZERO è quello di ridurre al minimo l’impatto ambientale delle attività sportive. Sviluppiamo, produciamo e vendiamo cere e resine organiche avanzate per la lubrificazione allo scopo di migliorare le prestazioni e la pratica delle attività sportive», afferma Guillem Capellades, amministratore delegato di Marteen Sports World e coordinatore del progetto NZERO. L’aspetto più sorprendente del progetto è stato osservare quanto gli sciatori e gli snowboarder siano stati impressionati dall’idea che le cere possano causare danni ambientali. «La maggior parte degli sciatori e degli snowboarder non si rende conto che le loro attività lasciano una scia di olio minerale sulla montagna, la quale può penetrare nelle riserve d’acqua». La cera per sci è già disponibile sul mercato. Nel 2017 ha ricevuto il premio Eco Achievement Accessories ISPO a Monaco di Baviera. Il team è stato inoltre premiato con l’ECO AWARD 2019 dalla Federazione tedesca di sci.
Una cera per tutte le circostanze
NZERO ha sviluppato cere specifiche per ogni tipo di sport, inclusi sci alpino, sci di fondo e snowboard. Il team ha creato cere specifiche in base alla temperatura, progettate per funzionare al meglio all’interno di un determinato intervallo di temperature della neve, che può variare a seconda del livello di umidità, della temperatura dell’aria e di altri fattori. L’uso di cere specifiche in base alla temperatura richiede di seguire le condizioni meteorologiche ambientali. Le differenze di ogni cera per sci specifica dipendono dal modo in cui gli ingredienti sono bilanciati per ottenere una formulazione dura e forte per diversi tipi di neve. Le cere a temperatura più bassa, ad esempio, funzionano meglio nella neve più calda. «Cerchiamo cere con un profilo organico, di origine completamente naturale (fondamentalmente vegetali) senza tracce di paraffine o idrocarburi e prive al 100 % di acidi perfluoroottanoici. Il risultato finale è una cera completamente biodegradabile che non dipende da materie prime raffinate», spiega Richard Croyle, responsabile dell’innovazione di Marteen Sports World. È importante sottolineare che le cere sono completamente prive di nanoparticelle. «Teniamo particolarmente anche a questo, poiché il rilascio nell’ambiente di particelle di queste dimensioni può creare effetti umani e ambientali sconosciuti», aggiunge Croyle.
Percorsi di innovazione
La sovvenzione di Orizzonte 2020 è stata fondamentale per il team nella fase di sviluppo del progetto. «Ci ha dato l’opportunità di comprendere diverse realtà commerciali che in qualità di società di sviluppo tecnico non ci eravamo fermati a osservare correttamente», spiega Capellades. La prima fase del progetto ha permesso al team di valutare e misurare le dimensioni del mercato per la cera e di trovare nuovi canali per l’introduzione sul mercato. Il team NZERO sta inoltre lavorando su un lubrificante ecologico per biciclette. Croyle conclude: «In futuro, abbiamo in programma di sviluppare lubrificanti e cere per altre applicazioni. In NZERO, vogliamo applicare la ricerca tecnica per consentire ai nostri clienti di praticare sport pur essendo in piena armonia con la natura!».
Parole chiave
NZERO, cera, sci, alpino, ambiente, armonia, natura