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LIQUID BIOFERTILIZER FORMULATED WITH PLANT GROWTH PROMOTING RHIZOBACTERIA

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Un biofertilizzante basato sui batteri per sostituire le sostanze chimiche

Un nuovo approccio a un fertilizzante naturale e liquido si propone di ridurre l’impatto ambientale, impegnandosi al contempo a migliorare la sicurezza alimentare. Come ulteriore vantaggio, il processo è molto meno dipendente in termini energetici.

Nel corso dei prossimi 40 anni, si prevede un aumento della popolazione globale del 35 %. Per nutrire questo mondo in crescita, l’agricoltura dovrà tenere il passo. La produzione agricola dovrà aumentare per adattarsi alla popolazione in crescita, ma gran parte dell’incremento dovrebbe provenire da una maggiore produzione dei terreni coltivabili esistenti, molti dei quali sono già degradati e hanno perso il loro contenuto nutritivo. I fertilizzanti sono indispensabili nell’ottica di garantire la qualità e il volume. Tuttavia, un uso maggiore di fertilizzanti chimici per migliorare il rendimento delle colture può nuocere alla salute di animali ed esseri umani e inquinare l’ambiente. «La produzione di fertilizzanti inorganici è un processo industriale che consuma molta energia, con circa il 2 % della produzione energetica mondiale impiegata nei fertilizzanti, principalmente azotati e fosfati», spiega José Manuel Casanova, presidente e amministratore delegato presso Probelte(si apre in una nuova finestra), in Spagna. I biofertilizzanti(si apre in una nuova finestra) sono un’opzione più ecocompatibile, tuttavia presentano alcuni inconvenienti: la durata di conservazione è generalmente breve, funzionano solo con colture specifiche e sono costosi. Il progetto Bulhnova propone un’altra soluzione. Invece di aumentare la fertilità del suolo aggiungendo sostanze nutritive direttamente nel terreno, Bulhnova le introduce nel suolo attraverso il processo naturale di fissazione dell’azoto atmosferico e solubilizzazione di fosforo e potassio. Esso stimola inoltre la crescita delle piante attraverso la sintesi di sostanze che promuovono la crescita. Bulhnova è un fertilizzante economico con molteplici proprietà nutritive che migliorano la qualità della coltura, riducendo al contempo gli effetti dannosi sull’ambiente.

Una soluzione promettente

Bulhnova è il frutto di oltre cinque anni di ricerca, sperimentazioni e dimostrazioni. Questa soluzione è creata da un gruppo di batteri che colonizzano le radici e il suolo della rizosfera(si apre in una nuova finestra). Questi batteri sono forti biostimolanti che producono efficaci fitormoni(si apre in una nuova finestra), molecole segnale che promuovono lo sviluppo e la crescita della pianta. Bulhnova è formulato a partire dalla fermentazione di brodi che contengono due batteri specifici, Azospirillum brasilense e Pantoea dispersa. Il processo include l’accurata selezione dei ceppi dei due batteri, la loro coltivazione attraverso uno specifico substrato nutritivo e la loro fermentazione mediante una base liquida. Mentre la maggior parte delle tecnologie separa i biofertilizzanti in base alla sostanza nutritiva che forniscono, quali l’azoto, il fosforo e il potassio, Bulhnova è un prodotto integrato che combina tutte e tre le sostanze in un prodotto singolo e ciò significa che può essere utilizzato in modi più versatili in vari gruppi di colture. Ciò è stato ottenuto fondendo con successo i due diversi ceppi indigeni di batteri e fornendo le condizioni necessarie per la loro coesistenza. Bulhnova può essere mescolato con i fertilizzanti convenzionali per ottenere fino al 20 % in più della resa, riducendo al contempo l’impatto ambientale e l’impronta di carbonio di oltre il 98 %, secondo la ricerca del progetto. «Un’altra caratteristica unica di Bulhnova consiste nella sua capacità di funzionare assieme ai fertilizzanti tradizionali, per ridurre la dose di fertilizzanti chimici e, di conseguenza, l’inquinamento e l’impatto sull’ambiente», aggiunge Casanova. Fino ad ora, molti biofertilizzanti potevano essere prodotti solo in formato solido a causa delle difficoltà nel raggiungere la stabilità e la sostenibilità sul lungo termine nel contenitore per l’applicazione sulla coltura. I biofertilizzanti solidi possiedono una buona stabilità nel contenitore, ma sono meno efficaci. Bulhnova è un liquido e ciò significa che agisce velocemente e può essere applicato attraverso l’irrigazione a goccia.

Ricerca e sviluppo

Le sovvenzioni dell’UE hanno permesso al processo di convalidare la fattibilità tecnica, commerciale e finanziaria dello sviluppo e della commercializzazione di Bulhnova, nonché di sviluppare la formula perfetta per la stabilità in diverse colture e a temperature estreme. «Il prodotto si avvicina ora al mercato e il nostro prossimo passo consiste nel raggiungere il livello di maturità necessario per il mercato tecnico e commerciale, attraverso lo sviluppo della versione industriale di Bulhnova», afferma Casanova.

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